Skip to main content

Far Finta Di Essere Sani

 

Testo Far Finta Di Essere Sani - 1973/1974

 

Vivere non riesco a vivere
ma la mente mi autorizza a credere
che una storia mia positiva o no
è qualcosa che sta dentro la realtà
 
Nel dubbio mi compro una moto 
telaio e manubrio cromato
con tanti pistoni bottoni e accessori più strani 
far finta di essere sani 
far finta di essere
 
Insieme a una donna normale 
che riesce anche ad essere fedele
comprando sottane collane e creme per mani 
far finta di essere sani
far finta di essere
 
Liberi sentirsi liberi 
forse per un attimo è possibile 
ma che senso ha 
se è cosciente in me
la misura della mia inutilità
 
Per ora rimando il suicidio 
e faccio un gruppo di studio
le masse la lotta di classe i testi gramsciani 
far finta di essere sani 
far finta di essere
 
Un uomo con tanta energia
che va a realizzarsi in India o in Turchia
il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani 
far finta di esser sani
far finta di essere
 
Vanno tutte le coppie vanno 
vanno la mano nella mano 
Vanno anche le cose vanno 
vanno migliorano piano piano
 
Le fabbriche gli ospedali 
le autostrade gli asili comunali
e vedo bambini cantare 
in fila li portano al mare
non sanno se ridere o piangere e batton le mani 
far finta di essere sani
far finta di essere sani
far finta di essere sani

 

Presente negli album:

 

Far Finta Di Essere Sani 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974

 

Il Teatro Canzone

Il Teatro Canzone 1991/1992

 

  • Creato il .

La Natura

 

Testo La Natura - 1973/1974

 

Un tuff…splash un tuff…spalsh basta. La natura è la vita, l’ha detto Russo. La natura è la misura dell’uomo, l’ha detto Shopenauer. La natura fa schifo, l’ho detto io. Odio il sedano, diffido del cespuglio. Basta è ora di dirlo, la natura è una cosa insopportabile, e anche quando è addomesticata, come nei parchi che è già meglio, da pur sempre una naturale angoscia, al vero cittadino. A loro no, eppure sono di città eh, vanno lì e, un tuff…splash. Un tuffo, di testa. Sì perché è un po’ di testa, e giù che rotolano tra i carciofi, strisciano tra le foglie nudi invischiati che sembrano lombrichi. I giornalisti e gli artisti poi sono il massimo, quelli di città si intende, come vedono un po’ di verde, un tuff..spalsh. E anche quando te ne stai tranquillo, a Milano, lontano dal pericolo, c’è sempre in agguato, il cibo genuino. Drin, il solito cretino, andiamo tutti a cena alle “Vecchie querce”. Maledizione, ce ne sono rimaste due al Forlanini, tra i campi. Non c’è cosa più finta del cibo genuino, che anche quando è servito nei modi più rispettosi, da pur sempre al vero cittadino, un senso di incivile.
Mio nonno, era generale ai tempi dell’Africa orientale italiana, l’Africa è piena di natura, bella, c’è chi ci va, bella senz’acqua, non importa chi ama la natura, ama tutto della natura, anche il deserto, bello grande.
Mio nonno, ha ammazzato qualche migliaio di indigeni, tum tum. Amava molto la natura. Gli piacevano le serre i roseti, i geranei. Non c’è nessuno a cui piacciono i fiori, come ai generali. Si sa. Un tuff…splash.

 

Dall'album Far Finta Di Essere Sani - tracce:

 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione
  2. Far Finta Di Essere Sani
  3. La Natura
  4. Cerco Un Gesto Naturale
  5. La Famiglia (prosa)
  6. La Comune
  7. Algebra
  8. Lo Shampoo
  9. Le Palline (prosa)
  10. Il Dente Della Conoscenza
  11. L'impotenza
  12. E' Sabato
  13. Il Narciso
  14. La Dentiera
  15. Dall'Altra Parte del Cancello

 

SECONDO TEMPO

  1. Le Marcie Dei Colitici
  2. Le Caselle (prosa)
  3. Un'Emozione
  4. Un'Idea (1973/1974)
  5. Oh Mama!
  6. L'Elastico
  7. Gli Omini (prosa)
  8. La Presa Del Potere (1973/1974)
  9. Quello Che Perde i Pezzi
  10. E Giuseppe? (prosa)
  11. Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
  12. Il Muro (prosa)
  13. La Libertà
  14. La Nave
  15. Finale (prosa)
  16. Al Bar Casablanca (bis)

 

  • Creato il .

Cerco Un Gesto Naturale

 

Testo Cerco Un Gesto Naturale - 1973/1974

 

Mi guardo dal di fuori come fossimo due persone 
osservo la mia mano che si muove la sua decisione 
da fuori vedo chiaro quel gesto non è vero
e sento che in quel movimento io non c'ero
 
A volte mi soffermo e guardo il fumo di una sigaretta 
la bocca resta aperta forse troppo poi si chiude in fretta 
si vede chiaramente che cerco un'espressione 
che distacco che fatica questa mia finzione
 
Cerco un gesto un gesto naturale 
per essere sicuro che questo corpo è mio. 
Cerco un gesto un gesto naturale 
intero come il nostro io.
 
E invece non so niente sono a pezzi non so più chi sono 
capisco solo che continuamente io mi condiziono
devi essere come un uomo come un santo come un dio 
per me ci sono sempre i come e non ci sono io.
 
Per tutte quelle cose buone che non ho ammazzato 
chissà nella mia vita quante maschere ho costruito 
queste maschere ormai sono una cosa mia 
che dolore che fatica buttarle via
 
Cerco un gesto un gesto naturale 
per essere sicuro che questo corpo è mio. 
Cerco un gesto un gesto naturale 
intero come il nostro io.
 
Cerco un gesto un gesto naturale 
per essere sicuro che questo corpo è mio. 
Cerco un gesto un gesto naturale 
intero come il nostro io.

 

Dall'album Far Finta Di Essere Sani - tracce:

 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione
  2. Far Finta Di Essere Sani
  3. La Natura
  4. Cerco Un Gesto Naturale
  5. La Famiglia (prosa)
  6. La Comune
  7. Algebra
  8. Lo Shampoo
  9. Le Palline (prosa)
  10. Il Dente Della Conoscenza
  11. L'impotenza
  12. E' Sabato
  13. Il Narciso
  14. La Dentiera
  15. Dall'Altra Parte del Cancello

 

SECONDO TEMPO

  1. Le Marcie Dei Colitici
  2. Le Caselle (prosa)
  3. Un'Emozione
  4. Un'Idea (1973/1974)
  5. Oh Mama!
  6. L'Elastico
  7. Gli Omini (prosa)
  8. La Presa Del Potere (1973/1974)
  9. Quello Che Perde i Pezzi
  10. E Giuseppe? (prosa)
  11. Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
  12. Il Muro (prosa)
  13. La Libertà
  14. La Nave
  15. Finale (prosa)
  16. Al Bar Casablanca (bis)

 

  • Creato il .

La Famiglia (prosa)

 

Testo La Famiglia (prosa) - 1973/1974

 

- Io, voglio dire io e te, noi due chiusi protetti, nel nostro rifugio, nella nostra tana.
- E quelli fuori? 
- Niente, quelli fuori non ci interessano. Noi, solo noi, i più puliti i più uniti, i migliori
- No, ma guarda che anche a noi è successo
- Silenzio, che resti fra di noi, zitti. Noi lottiamo resistiamo, avvinghiati disperatamente l’uno all’altro, attaccati come mignatte
- Scusa, io dovrei andare un attimo
- Vengo anch’io
- Allora non ci vado
- Giustooo, qui fermi seduti, sulle nostre due comode poltrone

 

Dall'album Far Finta Di Essere Sani - tracce:

 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione
  2. Far Finta Di Essere Sani
  3. La Natura
  4. Cerco Un Gesto Naturale
  5. La Famiglia (prosa)
  6. La Comune
  7. Algebra
  8. Lo Shampoo
  9. Le Palline (prosa)
  10. Il Dente Della Conoscenza
  11. L'impotenza
  12. E' Sabato
  13. Il Narciso
  14. La Dentiera
  15. Dall'Altra Parte del Cancello

 

SECONDO TEMPO

  1. Le Marcie Dei Colitici
  2. Le Caselle (prosa)
  3. Un'Emozione
  4. Un'Idea (1973/1974)
  5. Oh Mama!
  6. L'Elastico
  7. Gli Omini (prosa)
  8. La Presa Del Potere (1973/1974)
  9. Quello Che Perde i Pezzi
  10. E Giuseppe? (prosa)
  11. Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
  12. Il Muro (prosa)
  13. La Libertà
  14. La Nave
  15. Finale (prosa)
  16. Al Bar Casablanca (bis)

 

  • Creato il .

La Comune

 

Testo La Comune - 1973/1974

 

Da una vita ci guardiamo 
si va bene ci vogliamo bene 
ma come tutti ci isoliamo 
ci deve essere per forza un'altra soluzione.
 
Forse la comune
non ha senso la famiglia coniugale 
ho bisogno di trovare un'apertura 
a una vita troppo chiusa troppo uguale.
 
Forse la comune
dove ognuno può portare le sue esperienze 
un po' stretti qualche volta in poche stanze 
ogni tanto qualche piccola tensione
 
Qualcheduno m'ha svegliato 
e adesso non riesco più a dormire 
chi s'è bevuto il mio caffè 
chi s'è messo ancora il mio costume
 
Tento la comune
specialmente per i figli uno spazio nuovo 
per ognuno tante madri e tanti padri 
voglio dire senza madri e senza padri
 
Tento la comune
non esiste proprio più niente che sia possesso 
ed è molto più normale volersi bene 
finalmente non è più un problema nemmeno il sesso
 
Da te non me l'aspettavo 
ti credevo una ragazza sana 
e pensare che ti stimavo 
ti comporti come una puttana
 
Amo la comune
la tua donna preferisce un altro ma è naturale 
non fa niente se si ingrossa la tensione 
poi l'angoscia poi la rabbia più bestiale

Amo la comune
senza più nessun ritegno si arriva ad odiarsi 
e alla fine quando esplode la tensione 
come bestie come cani ci si sbrana a morsi
 
Si ci odiamo ci ammazziamo 
si ci sbraniamo per il caffè 
chissà cosa c'è sotto a quel caffè
c'è l'odio l'invidia la gelosia
 
c'è la solita merda che ritorna fuori 
e allora ci ammazziamo si ci sbraniamo 
meglio la comune meglio la comune 
meglio la comune
 
Meglio la comune che dirci: 
Buon giorno cara hai dormito bene? 
te l'avevo detto che il Perequil funziona 
ah, 'sta sera vengono a cena i Cottinelli 
mi fa piacere! 
si, grazie, ancora un po' di caffè

 

Dall'album Far Finta Di Essere Sani - tracce:

 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione
  2. Far Finta Di Essere Sani
  3. La Natura
  4. Cerco Un Gesto Naturale
  5. La Famiglia (prosa)
  6. La Comune
  7. Algebra
  8. Lo Shampoo
  9. Le Palline (prosa)
  10. Il Dente Della Conoscenza
  11. L'impotenza
  12. E' Sabato
  13. Il Narciso
  14. La Dentiera
  15. Dall'Altra Parte del Cancello

 

SECONDO TEMPO

  1. Le Marcie Dei Colitici
  2. Le Caselle (prosa)
  3. Un'Emozione
  4. Un'Idea (1973/1974)
  5. Oh Mama!
  6. L'Elastico
  7. Gli Omini (prosa)
  8. La Presa Del Potere (1973/1974)
  9. Quello Che Perde i Pezzi
  10. E Giuseppe? (prosa)
  11. Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
  12. Il Muro (prosa)
  13. La Libertà
  14. La Nave
  15. Finale (prosa)
  16. Al Bar Casablanca (bis)

 

  • Creato il .