E Giuseppe? No, no Giuseppe è un nostro amico no, che io non vedo da un sacco di tempo. Lui sta lì, abita lì vicino. Lo vede praticamente tutti i giorni. Ho saputo che è stato male, che ha avuto dei casini, gravi, anche la moglie, cose così proprio, va beh, allora vedo e gli dico, scusa, come sta Giuseppe?
E lui: “Vedi, il capitalismo nella misura in cui è costretto a reprimere i focolai si scontra con le sue contraddizioni interne” Si dico, è giusto, ma io adesso dicevo Giuseppe, ho saputo che. “Ah” fa lui, “ormai lo sanno tutti, sì lo sanno tutti, la CIA ha avuto il peso che ha avuto nel golpe” Sì, sono d'accordo, no no sono, ma io adesso dicevo Giuseppe, Giu.. “ah ma allora tu non hai seguito, è chiaro non hai seguito. Dayan usa i phantom degli americani, gli arabi hanno i SAM-6 lancia missili, che i russi hanno dato a Sadat”. Ma scusa, non era un tuo amico? “Chi Sadat?” Ma no, Giuseppe.
“Ma che importanza vuoi che abbia Giuseppe “ mi fa lui, “di fronte al Vietnam, alla Cambogia. Io soffro per altre cose. Mi fa male il mondo”
Gli fa male il mondo? A me mi fa male Giuseppe, la moglie ...