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Il Luogo Del Pensiero

 

Testo Il Luogo Del Pensiero - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Eppure continuando 
la nostra vita normale
si potrebbe capire 
quello che ci serve 
che ci é davvero essenziale

Si potrebbe guardare 
con un certo distacco 
quasi sorridendo
tutto quello che accade 
nel delirio del mondo

Si potrebbe sognare 
un luogo immaginario 
e un po' inconsueto
un angolo inventato o forse vero.

Il luogo del pensiero
un rifugio dove mettersi al riparo
dall'affanno del presente e del futuro
uno spazio abitato dalle cose più vere
come un piccolo mondo che io possa contenere.

E allora superando 
le nostre ansie quotidiane 
noi potremmo ascoltare soltanto 
chi ci fa star bene

Noi potremmo più che altro 
occuparci di noi 
cominciando da adesso
prima che l'uomo muoia 
nel grande vuoto del suo successo

E potremmo costruire 
su un terreno precario e disastrato
un individuo compiuto 
cosciente e intero.

Il luogo del pensiero
per cercare al di là delle parole
qualche cosa che assomigli a una morale
dove un bimbo cresciuto
senza neanche un modello
possa già frequentare 
con rigore il giusto e il bello.


Un luogo per trovare 
un barlume di coscienza
dai problemi del sociale 
alla sopravvivenza

Dove il gusto della vita 
pur concreto che sia
non diventa mai volgare 
perché ha dentro l'utopia

Che é il vero luogo del pensiero
dove l'uomo del futuro sta crescendo
con l'idea di sé ma con l'idea del mondo

Dove l'uomo più solo
non è mai in un deserto
se non chiude il proprio cuore
ma ogni giorno sa tenere il cuore aperto.

Coltivando quel tesoro
che é racchiuso dentro al luogo del pensiero.

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .

Gli Imbroglioni

 

Testo Gli Imbroglioni - 1963

 

Conosci quel paese
dove fioriscono aranci e limoni
e vivono tranquilli gli imbroglioni.

Si incomincia presto
da bambini imbrogli piccolini
per renderla un poco più bella
si cambiano i voti alla pagella.

A sedici anni il cuore poi si infiamma
di nascosto a babbo e mamma
e si sfogano gli istinti della razza
imbrogliando la prima ragazza.

Gli imbroglioni

Conosci quel paese
dove c’è il sole il mare ci son tanti suoni
e vivono tranquilli gli imbroglioni.

A vent’anni ci si dà da fare
per saltare il militare
con l’imbroglio da un buon fornitore
ti fai dar la laurea da dottore.

A trent’anni c’è la famiglia
e si imbroglia anche la moglie
per tenere in piedi la baracca
c’è il solito sistema della patacca.

Gli imbroglioni

Conosci quel paese
amori ardenti e folli passioni
e vivono tranquilli gli imbroglioni.

A quarant’anni esperti del mestiere
si è fatti cavaliere
se non scivoli su bucce di banane
imbrogli il fisco e le dogane.

A cent’anni infine si riposa
dopo una vita laboriosa
e si muore con l’ultimo rimpianto
di non poter imbrogliare il tempo.


Conosci quel paese
dove fioriscono aranci e limoni
e vivono tranquilli gli imbroglioni.

 

Presente negli album: 

 

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

  • Creato il .

Il Successo (prosa)

 

Testo Il Successo (prosa) - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

L'unica vera aspirazione, degli uomini degli anni '90, è il successo. D'altronde è comprensibile. Il successo significa da sempre avere la stima degli altri, il riconoscimento dei propri meriti e delle proprie capacità. 
Ma il successo degli anni 90, ha una sua caratteristica: quella di coincidere totalmente con la popolarità. Uno ha successo solo se è popolare. 
E dato che i gusti della gente sono imprevedibili, uno può essere popolare perché è bello, perché è simpatico, perché è bravo... no, non perché è bravo... perché è patetico, perché è delirante, perché è demenziale, perché è bravo... no non perché è bravo...  perché è ridicolo, perché è viscido, perché, ma non perché è bravo, perché  magari fa schifo. E la gente, lo ferma per la strada, e gli dice: "complimenti, lei è il più schifoso!" 
Nessuno, nessuno è esente da questa febbre di popolarità. A parte quelli che si esibiscono per professione che a questo punto sono diventati i più discreti, il campionario degli aspiranti è praticamente infinito: impiegati, piccoli artigiani, assessori comunali, mamme di tossicodipendenti, pescatori, preti, pornostar, scienziati, giornalisti, magistrati, ministri, e presidenti della repubblica. E anche papi. Tutti, tutti vorrebbero la prima pagina del "Times."
Non ha importanza la qualità delle cose che fai. L’importante è farsi conoscere, e questo è un bel vantaggio per le giovani generazioni che dovevano occuparsi della loro formazione per diventare seri, preparati, uomini di pensiero. Ma quale pensiero, la vera formazione professionale è quella che ti apre le porte per andare da Maurizio Costanzo, da Gerry Scotti, da Frizzi, e poi da Bonolis, da Castagna, dalla De Filippi e da Magalli. E anche da Marzullo... sottovoce. 
E quando torni a casa tutti ti guardano con curiosità, forse con ammirazione; senti di avere più potere, più fascino, e avverti subito negli occhi delle ragazze una luce strana, che ti fa capire le nuove enormi possibilità di affermare il tuo gene egoista. Cioè di scopare. 
La popolarità quindi non richiede oggi una particolare genialità, anche se l'intelligenza non è un impedimento. Però, dal panorama dei personaggi più famosi, si arriva tristemente alla conclusione che per avere successo è meglio essere un po' cretini. Cretini, ma popolari. D'altronde non esistono che due possibilità: o sei un cretino conosciuto, o sei un cretino qualsiasi.

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .

Grazie Tante

 

Testo Grazie Tante - 1964

 

Mi dici davvero coro: dici davvero
che te ne vai coro: che te ne vai
Mi dici davvero coro: dici davvero
che lo farai coro: che lo farai

Allora grazie tante ti dico
grazie tante allora
grazie tante per ciò che fai

Tu credi davvero coro: credi davvero
che piangerò coro: che piangerò
Tu credi davvero coro: credi davvero
che lo farò coro: che lo farò

Ma invece grazie tante ti dico
grazie tante invece
grazie tante per ciò che fai

E se tu pensi che mi pentirò coro: mi pentirò
sappi che posso già dirti di no di no
Sono contento coro:sono contento
che hai deciso così coro: che hai deciso così

Molto contento coro: molto contento
che tu hai deciso così coro: deciso così

E quindi grazie tante ti dico
grazie tante e quindi
grazie tante per ciò che fai

E se tu pensi che mi pentirò coro: mi pentirò
sappi che posso già dirti di no di no
Sono contento coro:sono contento
che hai deciso così coro: deciso così

Molto contento coro: molto contento
che tu hai deciso così coro: deciso così

E quindi grazie tante ti dico
grazie tante e quindi
grazie tante per ciò che fai

E grazie tante per ciò che fai
e grazie tante per ciò che fai
e grazie tante.

 

Dall'album Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane - tracce: 

 

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

   

CD 1

  1. Ciao Ti Dirò
  2. Oh Bella Bambina
  3. Be Bop A Lula
  4. Non Dimenticar Le Mie Parole
  5. Buonanotte Tesoro
  6. Bambolina
  7. Geneviève
  8. Desidero Te
  9. Rock Della Solitudine
  10. L'alfabeto Del Cielo
  11. Non Arrossire
  12. La Ninfetta
  13. T'amo Così
  14. La Ballata Del Cerutti
  15. Suono Di Corda Spezzata
  16. Benzina e Cerini
  17. La Conchiglia
  18. Le Strade Di Notte
  19. Quei Capelli Spettinati
  20. Il Borsellino e La Valigia
  21. Patatina
  22. Una Fetta Di Limone
  23. Una Lettera
  24. Il Girasole Rosso
  25. La Cartolina Colorata
  26. Due Ninna Nanna
  27. Barbera e Champagne

 

CD 2

  1. Trani a Gogo
  2. Gli Amici
  3. Una Stazione in Riva al Mare
  4. Il Mio Amico Aldo
  5. La Mamma del Gino
  6. La Ballata del Pedone
  7. Goganga
  8. Le Nostre Serate
  9. Porta Romana
  10. Una Ragazzina
  11. Gli Imbroglioni
  12. Un Bacio a Metà
  13. Amore Mio
  14. Così Felice
  15. Noi Due Stupidi
  16. Grazie Tante
  17. C'è Una Cosa che Non Sai
  18. Il Sospetto
  19. E Giro, Giro
  20. Il Coscritto
  21. La Maglietta
  22. Amore Ti chiedo Un Favore
  23. Domani Ci Vediamo
  24. La Balilla
  25. Ferma Gli Occhi Nel Vuoto
  26. E la Città Non Lo Sa
  27. Torpedo Blu 
 
 
  • Creato il .

Il Filosofo Overground

 

Testo Il Filosofo Overground - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Sono un filosofo overground 
nessuno sa che sto ricostruendo 
le nuove basi della vostra vita 
sono un teorico del mondo.

Mi faccio carico delle coscienze 
e dei travagli di ogni civiltà 
c'ho una bella responsabilità 
c’ho una bella responsabilità.

Sono un filosofo overground 
uno che pensa con la propria testa 
e c'ho già in mente di salvare l'uomo 
dal gran disastro ambientalista.

C'avevo anche in mente di andare stasera a cena con Pamela, le ho telefonato. Mi ha risposto: “forse”. 
Sono un filosofo overground 
la mia dialettica è così globale 
che c'ho l'idea di proiettarmi oltre 
all'euforia multirazziale.

Che poi anche Pamela c'ha un modo di ragionare, no dico per carità, ognuno fa quello che vuole, però una normale non avrebbe detto forse. Avrebbe detto, si o no.

Ho già trovato mille soluzioni 
per le ingiustizie della società 
c'ho una bella responsabilità 
c’ho una bella responsabilità.

L'uomo 
è in declino da più di cent'anni 
fa soltanto dei danni 
d'altra parte fa quello che può.

Pamela  Pamela 
Pamela ahi ahi ahi

Sono un filosofo overground 
se fossi lì alla Camera o al Senato 
sarebbe un gioco far tornare i conti 
di tutti i debiti di Stato.

Ecco io non capisco perché Pamela continua a uscire con quelli lì che ridono si divertono, invece di venire a cena con me. C'è una bella differenza...no dico dal punto di vista culturale.

Sono un filosofo overground 
c'ho un gran progetto per l'occupazione 
diventerà una nuova California 
il nostro amato Meridione.

Io invece diventerò pazzo se Pamela non si decide, non si abbandona. Non si concede mai... a me. Non mi dice proprio di no. A volte mi lusinga, a volte mi sfugge. Mi tiene in… forse.

Io c'ho l'Italia da ricostruire 
poi l'Europa, e poi l'umanità 
c'ho una bella responsabilità 
c’ho una bella responsabilità.

L'uomo 
è una scimmia di media statura 
deve crescere ancora 
se non pensa non è colpa mia.

Pamela  Pamela 
Pamela ahi ah ahi!

Prendiamo una a caso: Pamela. Le ho chiesto di diventare la mia donna per tutta la vita. E' inutile dire che mi ha risposto, forse. Le scrivo delle lettere, le faccio dei regali... libri, tanti libri. Le faccio dei discorsi così belli così profondi, che se ci fosse qui una Madame Curie, una Rosa Luxemburg, o al limite anche una Levi di Montalcini, cadrebbe svenuta ai miei piedi...data l'età. Pamela, no. Dice che non è il suo genere. Ah, si? Allora io mi ammazzo, va bene? A volte bisogna tentare il tutto per tutto. Davanti a lei, prendo un tubetto...no, non di optalidon... un tubetto intero...giu! E lei... via a ballare! Dal dispiacere ho vomitato tutto. Non c'è niente da fare, io quando soffro non le faccio tenerezza, non le faccio...  amore, non le faccio neanche pietà. Le faccio schifo!

Sono un filosofo overground 
Pamela! 
Sono un filosofo overground 
Pamela! 
Sono un filosofo overground 
PAMELAAAAA!

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .