Skip to main content

La Mamma del Gino

 

Testo La Mamma del Gino - 1962

 

Questa è la storia tutta da piangere
di una mamma un pochino ingenua
che difendeva il suo Gino
lo difendeva così.

Si tratta certo di un malinteso
no non capisco perché me l’hanno preso
nella mia casa è successo che ieri
un commissario con due brigadieri
hanno frugato cercato e trovato
la sua borsa di pelle nera.

Che c’è di strano se l’hanno trovata
lui la sua roba la tiene ordinata
c’era la lima la pinza e che bello
c’era pure il suo grimaldello.

Lui li ha seguiti non si è difeso
no non capisco perché me l’hanno preso.

Mamme pettegole qua nel rione
me lo diffamano in ogni occasione
l’han criticato parlando anche male
di quella storia dell’ospedale.

Quando ‘ste estate laggiù a Bardonecchia
lui ha dato due pugni a una vecchia
io non lo so come il fatto sia andato
ma quella vecchia l’avrà provocato.

A questi fatti non ci do peso
no non capisco perché me l’hanno preso.

Dicon che ha avuto la mano pesante
nel furtarello a quel mendicante
ma dico io con quale coraggio
oggi difendono l’accattonaggio.

Adesso corro a spedirgli un bel pacco
ci ho messo dentro biscotti e tabacco
un gran ritaglio con su il suo il suo ritratto
e gli aranci che lui ne va matto.

Si tratta certo di un malinteso
ma il mio Gino perché me l’hanno preso.

 

Presente negli album: 

 

  Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane    

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

  • Creato il .

La Ballata del Pedone

 

Testo La Ballata del Pedone - 1963

 

Veniva giù da corso Tricolore
e a casa già sognava di tornare
si ritrovò in un senso rotatorio
nel mezzo di un rondò provò a passare.

Le strisce in terra gli davano ragione
ma con quel traffico convulso esasperato
tra gli autobus taxi motofurgoni
non si vedeva più neanche il selciato.

coro: pedone solo si sa non conta niente
nessun lo fa passar né vuole farlo
Pianse gridò ma sempre inutilmente
non uno che fermò per favorirlo.

La notte giunse nera fredda e triste
mise la giacca in terra per guanciale
dormì e sognò che il traffico finisse
ma l’alba lo trovò bloccato al sole.

coro: pedone solo si sa non conta niente
nessun lo fa passar né vuole farlo
Pianse gridò ma sempre inutilmente
non uno che frenò per favorirlo.

E tante notti e giorni dopo quello
visse mangiando l’erba tra il selciato
bevve la pioggia raccolta nel cappello
era sconvolto sì e un po’ invecchiato.

Morì così il tredici di agosto
lasciò la moglie e i figli senza niente
due giorni dopo veniva ferragosto
e il traffico svanì ma inutilmente.

La la…….

 

Presente negli album: 

 

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

  • Creato il .

Goganga

 

Testo Goganga - 1968

 

Goganga goganga
goganganghinga
ghe gogogogangangonga
ghe gogogogangango

Buon giorno dottore (shi)
come vede sono affetto (shi)
da questo grave (shi) difetto (shi)
questo fischio non m'abbandona (shi)
e le donne ridono di me. (shi) (shi)

Oh oh oh caro signore
per i malati di fischietto
ho brevettato questo apparecchietto
permette glielo applico
e vedrá lei guarirá.

Goganga goganga
goganganghinga
ghe gogogogangangonga
ghe gogogogangango

Grazie (shi) dottore (shi)
e inoltre cosa debbo fare (shi)
per guarire da questo difetto (shi)

Vada a casa e stia in silenzio
per interi giorni tre.
E cosí il nostro paziente
dopo tre giorni di silenzio
ritornava dal dottore
invero un po' emozionatino sí
ma fiducioso di guarir.

Goganga goganga
goganganghinga
ghe gogogogangangonga
ghe gogogogangango

Ecco qui il nostro malato
che bella cera la trovo bene
come sta la sua grillite
ora le tolgo il nostro apparecchietto
e voilà lei guarirà


Goganga goganga
goganganghinga
ghe gogogogangangonga
ghe gogogogangango

Dunque (puiq) o dottore (puiq)
accidenti (puiq) sono affetto (puiq)
da un ben piú grave (puiq) difetto (puiq)
e sa cosa le dico?…( puiq - pernacchia)

 

Presente negli album: 

 

  Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane    

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

  • Creato il .

L'Ingenuo [prima parte] (prosa)

 

Testo L'Ingenuo [prima parte] (prosa) - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Tu sei un ingenuo.
Tu credi che se un uomo ha un'idea nuova, geniale, abbia anche il dovere di divulgarla. Tu sei un ingenuo. Prima di tutto perché credi ancora alle idee geniali. Ma quel che é peggio, é che credi  all'effetto benefico dell'espansione della cultura.
No, al momento ogni uomo dovrebbe avere un suo luogo del pensiero, protetto e silenzioso. La cultura, dev’essere segreta, non esiste una sola idea importante di cui la stupidità non abbia saputo servirsi.
Tu mi dirai che la divulgazione, é un dovere civile, e che evolve il livello della gente, non riesci proprio a distaccarti da un residuo populista, e anche un po' patetico. Purtroppo oggi, appena un'idea esce da una stanza, é subito merce, merce di scambio, roba da supermercato. La gente se la trova lì, senza fatica, e se la spalma sul pane, come la Nutella.
No, la cultura è delicata, e anche permalosa, ci resta male se non si sente amata, o se le viene il sospetto di non essere un bisogno vero. La cultura, è come una luce, che quando si espande troppo, perde la sua luminosità. Il frastuono della cattiva divulgazione la affievolisce, soltanto il silenzio, ne salva l’intensità. 

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .

Una Ragazzina

 

Testo Una Ragazzina - 1963

 

Non è una storia d’amore
non è una storia d’amore

Una ragazzina
una bambina bionda
una sottana bianca
in un mattino d’estate
Una ragazzina
cammina verso il mare
la seguo sorridendo
forse le posso parlare
forse un amor nascerà

Ma la ragazzina
trova un ragazzino
biondo come lei
si danno la mano
e vanno lontano

Una ragazzina
e un ragazzino biondo
già vanno per il mondo
e io rimango a guardare
sono felice così

Non ho provato dolore
forse è una storia d’amore

 

Presente negli album: 

 

  Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane    

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

  • Creato il .