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Il Palazzo (prosa)

 

Testo Il Palazzo (prosa) - 1978/1979

 

Meno male che c’è il palazzo. 
Se uno avesse la fortuna, di visitare il palazzo come fosse un museo, e le stanze del presidente e degli onorevoli, avrebbe la possibilità di amare di più il proprio paese. I bellissimi saloni, i tappeti, la finezza degli affreschi, degli stucchi, la luce che pende discreta da preziosissi¬me gocce, e che avvolge nel semibuio le persone e le cose, che col tempo si rassomigliano sempre di più.
Monocoli, palpebre, fronti pelate, frasi, sorrisi, vecchie seg¬giole realismo, firme, strette di mano. Tutto si rassomiglia nel semibuio, nel bazar del tempo, nel palazzo. 
Qualche volta qualcuno esce, ma in punta di piedi, senza fare scandalo. E qualche volta si annuncia anche il decesso di un amico onorevole con un’indifferenza di buon tono.
Non si capisce perché, ma sembra sempre che siano le cinque del pomeriggio e che fra poco ci offriranno una tazza di tè.

 

Dall'album Polli D'Allevamento - tracce:

 


Polli D'Allevamento 1978/1979 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione-prosa
  2. Timide Variazioni
  3. Chissà Nel Socialismo
  4. Prima Dell'Amore (prosa)
  5. L'Esperienza
  6. La Paura (prosa)
  7. La Pistola
  8. Il Vecchio (prosa)
  9. I Padri Miei
  10. I Padri Tuoi
  11. Gli Oggetti (prosa)
  12. La Festa

 

SECONDO TEMPO

  1. Situazione Donna (prosa)
  2. Eva Non E' Ancora Nata
  3. Dopo L'Amore (prosa)
  4. L'Uomo Non E' Fatto Per Stare Solo (canzone-prosa)
  5. L'Ingenuo (prosa)
  6. Polli D'Allevamento
  7. Il Palazzo (prosa)
  8. Salviamo 'Sto Paese
  9. Guardatemi Bene
  10. Il Suicidio (prosa)
  11. Quando E' Moda E' Moda
  12. Finale
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Ferma Gli Occhi Nel Vuoto

 

Testo Ferma Gli Occhi Nel Vuoto - 1964

 

In questo momento io ti sento lontana 
mi chiedo perché sei qui con me.

Ferma con gli occhi nel vuoto
mentre le mie mani ti accarezzano.

Ferma con gli occhi nel vuoto
non mi guardi non mi ascolti
mentre io grido che ti amo
che ti amo.

Si si lo so non credi a nessuno
ma il passato è lontano
adesso sono io che ti amo.

Adesso basta che le mie mani
sfiorino il tuo viso dolcemente
e forse non sarai più sola
con gli occhi nel vuoto
forse già sorridi mentre io grido
che ti amo.

Si si lo so te l’hanno già detto
ma non è come adesso
adesso sono io che ti amo.

 

Presente negli album: 

 

Le Canzoni Di Giorgio Gaber 

Le Canzoni Di Giorgio Gaber

 

  Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane   

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

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Salviamo 'Sto Paese

 

Testo Salviamo 'Sto Paese - 1978/1979

 

Deve esserci un accordo
se ci sta a cuore la salvezza del paese 
salviamo ‘sto paese? Eh?

C’è bisogno di un’intesa 
vogliamo tutti insieme
metterci a pensare seriamente alla ripresa? Eh? 
Economica? Sì?

Bisogna lavorare sul concreto
bisogna rimboccarsi le maniche per incrementare la produzio¬ne, e assicurare uno stabile benessere sociale a tutti coloro ai quali

Noi per il momento abbiamo chiesto sacrifici 
vogliamo uscire a testa alta dalla crisi? Eh? 
Salviamo ‘sto paese? Sì?

Eliminiamo il disfattismo 
con della gente che in questa confusione
sappia mettere un po’ d’ordine, eh? 
Pubblico si?

Bisogna che lo Stato sia più forte organizzando anche un corpo adeguato e  se necessario  addestrato, non come proposta di violenza 
Ma per quel nobile realismo 
la cui area si è allargata 
non puoi negare a certe zone di sinistra eh? 
La buona volontà  siii?

In questo clima di distensione 
possiamo finalmente accordare la fiducia 
a tutte le forze, eh? 
Democratiche sìi

Bisogna far proposte in positivo senza calcare la mano sulle possibili carenze. Lasciamo perdere il pessimismo, l’insofferenza generale dei giovani, i posti di lavoro, l’instabilità, gente che non ne può più, la rabbia, la droga,  l’incazzatura, lo spappolamento, il bisogno di sovverti¬re, il rifiuto, la disperazione. Cerchiamo di essere realisti. Non lasciamoci trarre in inganno........dalla realtà.
Italia
depressa ma bella d’aspetto
è un bel paesotto che tenta di essere tutto 
con dentro tanti modelli
che mischia confonde e  concilia 
riesce a non essere niente.

L’Italia
negli anni sessanta fioriva
la gente rideva e comprava la macchina nuova 
ma proprio in questi momenti si insinua uno strano rifiuto 
e si contesta lo Stato

L’Italia bisogna ridare all’Italia
la folle allegria del benessere sano di ieri 
senza disordini né guerriglieri

Salviamo ‘sto paese
salviamo ‘sto paese
per essere felici e spensierati come nel sessa 
come nel sessa come nel sessa come nel sessa
come nel sessantadue.

 

Dall'album Polli D'Allevamento - tracce:

 


Polli D'Allevamento 1978/1979 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione-prosa
  2. Timide Variazioni
  3. Chissà Nel Socialismo
  4. Prima Dell'Amore (prosa)
  5. L'Esperienza
  6. La Paura (prosa)
  7. La Pistola
  8. Il Vecchio (prosa)
  9. I Padri Miei
  10. I Padri Tuoi
  11. Gli Oggetti (prosa)
  12. La Festa

 

SECONDO TEMPO

  1. Situazione Donna (prosa)
  2. Eva Non E' Ancora Nata
  3. Dopo L'Amore (prosa)
  4. L'Uomo Non E' Fatto Per Stare Solo (canzone-prosa)
  5. L'Ingenuo (prosa)
  6. Polli D'Allevamento
  7. Il Palazzo (prosa)
  8. Salviamo 'Sto Paese
  9. Guardatemi Bene
  10. Il Suicidio (prosa)
  11. Quando E' Moda E' Moda
  12. Finale
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Gli Amici

 

Testo Gli Amici - 1962

 

Gli amici mi hanno detto che non vale la pena.
Gli amici mi hanno detto che non ami nessuno
e non sanno le parole che mi dici
e che non hanno mai provato i tuoi baci.

Gli amici che alla sera stanno attorno al biliardo
gli amici mi hanno detto non è fatta per te.

E gli amici che si portano al cine
le ragazze bruttine e son felici.

I miei amici che poi vanno al caffè
e sono tutti innamorati di te 

Ie Ie Uo Uo
gli amici gli amici

E gli amici che si portano al cine
le ragazze bruttine e son felici.

i miei amici che poi vanno al caffè
e sono tutti innamorati di te 

Gli amici gli amici gli amici gli amici gli amici gli amici gli amici gli amici (sfumato)

 

Presente negli album: 

 

 Le Canzoni Di Giorgio Gaber 

Le Canzoni Di Giorgio Gaber

 

  Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane    

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

 

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Guardatemi Bene

 

Testo Guardatemi Bene - 1978/1979

 

Guardatemi bene eccomi davanti a voi
non per fare strani mischiamenti non per stare insieme 
non mi va la vostra scuola la vostra famiglia
e di rispettarvi
non ho nessuna voglia

Guardatemi bene non credo più a niente
non voglio più lavorare come un deficiente 
non ho più speranze mi sono fregato
ma ormai me ne fotto
avete visto come sono ridotto

Guardatemi bene ora non ne posso più
non ho più problemi di coscienza ne ho le palle piene 
me ne frego dei partiti me ne frego dei gruppi
tentativi disperati
ne ho fatti già troppi

E ora andiamo a ballare tanto per consolarci 
su quello che rimane dei circoli Arci
arriva la febbre del sabato sera 
e io mi ci butto 
avete visto come sono ridotto

Guardatemi bene eccomi davanti a voi
con lo stile arguto di un giullare gaio e originale 
eccomi che mi esibisco e vi rido sul muso 
fiero dei miei orecchini e degli spilli nel naso

Guardatemi bene mi fa schifo la gente 
quando vi mostro il culo è un segnale importante
sono vostro figlio una vostra creazione 
un vostro prodotto 
avete visto come sono ridotto

Guardatemi bene eccomi davanti a voi
questa volta senza recitare senza fare scene 
eccomi davanti a voi come fossi a un processo 
fiero dei miei vent’anni buttati nel cesso


Guardatemi bene sono distrutto e impotente
sono la degradazione non sono più niente 
guardatemi bene ho gli occhi nel vuoto 
drogati e corrotti 
avete visto come siete ridotti
avete visto come siete ridotti

 

Dall'album Polli D'Allevamento - tracce:

 


Polli D'Allevamento 1978/1979 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione-prosa
  2. Timide Variazioni
  3. Chissà Nel Socialismo
  4. Prima Dell'Amore (prosa)
  5. L'Esperienza
  6. La Paura (prosa)
  7. La Pistola
  8. Il Vecchio (prosa)
  9. I Padri Miei
  10. I Padri Tuoi
  11. Gli Oggetti (prosa)
  12. La Festa

 

SECONDO TEMPO

  1. Situazione Donna (prosa)
  2. Eva Non E' Ancora Nata
  3. Dopo L'Amore (prosa)
  4. L'Uomo Non E' Fatto Per Stare Solo (canzone-prosa)
  5. L'Ingenuo (prosa)
  6. Polli D'Allevamento
  7. Il Palazzo (prosa)
  8. Salviamo 'Sto Paese
  9. Guardatemi Bene
  10. Il Suicidio (prosa)
  11. Quando E' Moda E' Moda
  12. Finale
  • Creato il .