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I Bambini Stanno Benissimo

 

Testo I Bambini Stanno Benissimo - 1970

 

Ali colorate 
sopra un cielo immaginato
lucido si muove piano piano 
quanta meraviglia c'è negli occhi di un bambino
mentre tiene nella mano il suo aeroplano
il suo aeroplano il suo aeroplano

I bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo 
felici felici si rincorrono 
felici si rincorrono sui prati 
al sole alla luce sudati innamorati

I bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo
felici felici sull'erba
nudi sull'erba bagnata 
al vento alla pioggia 
spettinati innamorati.

I bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo

Nel cielo luminoso 
una lunga striscia bianca 
lasciata da un aereo a reazione 
un attimo sospeso
e la testa di un bambino 
che si muove verso quella direzione

Ora c’è soltanto 
come un piccolo puntino 
nitido ma sempre più lontano
quanta emozione c'è negli occhi di un bambino
che saluta con la mano un aeroplano 
un aeroplano un aeroplano

I bambini stanno benissimo 
i bambini stanno benissimo
felici felici si rincorrono 
felici si rincorrono sui prati 
al sole alla luce sudati innamorati

I bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo


Felici felici sull'erba
nudi sull'erba bagnata 
al sole alla pioggia 
spettinati innamorati.

I bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo
i bambini stanno benissimo.

 

Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce: 

 

Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970

CD 1

  1. Ciao Ti Dirò
  2. Be Bop A Lula
  3. Buonanotte Tesoro
  4. Bambolina
  5. Geneviève
  6. Non Arrossire
  7. Zitto Prego!
  8. La Ballata Del Cerutti
  9. Suono Di Corda Spezzata
  10. Dormi Piccino
  11. Una Fetta Di Limone
  12. Benzina e Cerini
  13. Le Strade Di Notte
  14. Una Lettera
  15. La Cartolina Colorata
  16. La Conchiglia
  17. Trani a Gogo
  18. Gli Amici
  19. Una Stazione in Riva al Mare
  20. La Mamma del Gino
  21. Povera Gente
  22. Una Ragazzina
  23. Goganga
  24. Le Nostre Serate
  25. Porta Romana

CD 2

  1. Gli Imbroglioni
  2. Un Bacio a Metà
  3. La Ballata del Pedone
  4. Così Felice
  5. Il Sospetto
  6. E Giro, Giro
  7. La Maglietta
  8. Domani Ci Vediamo
  9. La Balilla
  10. Noi Due Stupidi
  11. Il Coscritto
  12. Amore Ti chiedo Un Favore
  13. Ferma Gli Occhi Nel Vuoto
  14. E la Città Non Lo Sa
  15. Lettera dalla Svizzera
  16. Gli Anni che Verranno
  17. Amore Difficile Amore
  18. Un Amore Vuol Dire
  19. Pieni Di Sonno
  20. Mai Mai, Valentina
  21. La Risposta al Ragazzo della Via Gluck
  22. Le Ore e le Stelle
  23. Ma Voi Ma Voi Ma Voi
  24. A'Pizza
  25. Snoopy Contro il Barone Rosso

 

CD 3

  1. E Allora Dai
  2. La Libertà di Ridere
  3. Suona Chitarra
  4. Un Uomo Che Dal Monte
  5. La Vita Dell'Uomo
  6. Immagini
  7. La Corsa
  8. Torpedo Blu 
  9. Il Truccamotori
  10. Ma Pensa Te
  11. Sai Com'è, No Com'è
  12. La Chiesa Si Rinnova
  13. Eppure Sembra un Uomo
  14. Com'è Bella la Città
  15. Il Riccardo
  16. Chissà Dove Te Ne Vai
  17. Donna Donna Donna
  18. La Moda Del Varietà
  19. Barbera e Champagne
  20. Vola Vola: il Signor G e Le Stagioni
  21. L'Ultima Bestia
  22. Oh Madonnina Dei Dolori
  23. I Bambini Stanno Benissimo
  24. Il Gatto Si Morde La Coda
  25. Papà Radio

 

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Il Gatto Si Morde La Coda

 

Testo Il Gatto Si Morde La Coda - 1970

 

Il gatto si morde la coda 
si morde la coda il gatto
il gatto si morde la coda
e non sa che la coda è sua.

Io sono mordace e già 
sono sagace sì 
io sono intelligente 
e son feroce con la gente. 

Se trovo uno del tutto normale 
lo tratto male 
coro: lo tratto male perché
gli trovo mille difetti
ma posso fare di più
coro: posso fare di più di più

A cominciare da come cammina
per non parlare di come si veste
ma nell’insieme guardandolo meglio
assomiglia a chi mhhh

Il gatto si morde la coda 
si morde la coda il gatto
il gatto si morde la coda
e non sa che la coda è sua.

Il gatto si morde la coda 
si morde la coda il gatto
il gatto si morde la coda
e non sa che la coda è sua.

Io sono tagliente molto
sono imprudente alquanto
ma sono spiritoso 
e anche molto coraggioso.

Io non mi fermo neppure
di fronte a un uomo importante
coro: lo tratto male perché
gli trovo mille difetti
ma posso fare di più
coro: e posso fare di più di più

A cominciare da ciò che si crede
per non parlare di ciò che non vede
ma se ci penso magari vorrei
esser come lui mhhh

Il gatto si morde la coda 
si morde la coda il gatto
il gatto si morde la coda
e non sa che la coda è sua.

Il gatto si morde la coda 
si morde la coda il gatto
il gatto si morde la coda
e non sa che la coda è sua.

Il gatto è un po’ stupido il gatto
forse più che stupido è ignorante
e non sa che la coda è sua.

Povero gatto si morde la coda
certo che se nessuno glielo dice
lui non sa che la coda è sua

 

Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce: 

 

Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970

CD 1

  1. Ciao Ti Dirò
  2. Be Bop A Lula
  3. Buonanotte Tesoro
  4. Bambolina
  5. Geneviève
  6. Non Arrossire
  7. Zitto Prego!
  8. La Ballata Del Cerutti
  9. Suono Di Corda Spezzata
  10. Dormi Piccino
  11. Una Fetta Di Limone
  12. Benzina e Cerini
  13. Le Strade Di Notte
  14. Una Lettera
  15. La Cartolina Colorata
  16. La Conchiglia
  17. Trani a Gogo
  18. Gli Amici
  19. Una Stazione in Riva al Mare
  20. La Mamma del Gino
  21. Povera Gente
  22. Una Ragazzina
  23. Goganga
  24. Le Nostre Serate
  25. Porta Romana

CD 2

  1. Gli Imbroglioni
  2. Un Bacio a Metà
  3. La Ballata del Pedone
  4. Così Felice
  5. Il Sospetto
  6. E Giro, Giro
  7. La Maglietta
  8. Domani Ci Vediamo
  9. La Balilla
  10. Noi Due Stupidi
  11. Il Coscritto
  12. Amore Ti chiedo Un Favore
  13. Ferma Gli Occhi Nel Vuoto
  14. E la Città Non Lo Sa
  15. Lettera dalla Svizzera
  16. Gli Anni che Verranno
  17. Amore Difficile Amore
  18. Un Amore Vuol Dire
  19. Pieni Di Sonno
  20. Mai Mai, Valentina
  21. La Risposta al Ragazzo della Via Gluck
  22. Le Ore e le Stelle
  23. Ma Voi Ma Voi Ma Voi
  24. A'Pizza
  25. Snoopy Contro il Barone Rosso

 

CD 3

  1. E Allora Dai
  2. La Libertà di Ridere
  3. Suona Chitarra
  4. Un Uomo Che Dal Monte
  5. La Vita Dell'Uomo
  6. Immagini
  7. La Corsa
  8. Torpedo Blu 
  9. Il Truccamotori
  10. Ma Pensa Te
  11. Sai Com'è, No Com'è
  12. La Chiesa Si Rinnova
  13. Eppure Sembra un Uomo
  14. Com'è Bella la Città
  15. Il Riccardo
  16. Chissà Dove Te Ne Vai
  17. Donna Donna Donna
  18. La Moda Del Varietà
  19. Barbera e Champagne
  20. Vola Vola: il Signor G e Le Stagioni
  21. L'Ultima Bestia
  22. Oh Madonnina Dei Dolori
  23. I Bambini Stanno Benissimo
  24. Il Gatto Si Morde La Coda
  25. Papà Radio

 

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Papà Radio

 

Testo Papà Radio - 1970

 

O: pronto, signor papà radio
G: si signora mi dica mi dica
O: cosa vuol mai che le dica signor papà radio non ho niente di bello da raccontarle. Sono qui disperata in un letto di dolore che non so più da che parte girarmi. Mi chiamo Giovanna sono una giovane sposa di vent’anni con un figlio povera creatura e lavoro tutto il giorno. Mio marito faceva il muratore è stato licenziato sta sempre all’osteria e mi tradisce sto porco e quando viene a casa mi dà un sacco di botte.
G: signora, signora Giovanna mi sente? Signora la sento avvilita, signora stia su con la vita. E’ sempre azzurro il cielo è sempre in fiore il melo. Signora si deve sperare però se lei vuole soffrire c’è sempre d’emergenza la santa provvidenza.
O: pronto, signor papà radio
G: si signora mi dica mi dica
O: cosa vuol mai che le dica signor papà radio io non so più dove sbattere la testa. Mi chiamo Antonia ho quarant’anni tre figli il più piccolo è nato settimino veramente erano due gemelli ma uno è morto. Mio marito mi ha lasciata e adesso sta con una donna che fa la puttana e deve essere finito anche in galera. Non ho più soldi non so come sfamare sti bambini che mangiano mangiano lo sa la madonna quanto mangiano che ho pensato che due li venderò agli americani.
G: signora, signora Antonia mi sente? Signora la sento avvilita, signora stia su con la vita. E’ sempre azzurro il cielo è sempre in fiore il melo. Signora si deve sperare però se lei vuole soffrire c’è sempre d’emergenza la santa provvidenza.
O: pronto, signor papà radio
G: si signora mi dica mi dica
O: a questo punto cosa vuol che le dica signor papà radio, ho sessant’anni quasi vedova mio marito è paralitico peccato perché faceva il ballerino. Ho avuto sedici figli quattro sono morti uno fa il carabiniere. Ho dolori in tutto il corpo che sono andata dal dottore un sacco di soldi che non ci ho la mutua che mi ha detto brava poteva venire prima ormai non c’è più niente da fare.
G: signora, signora Maria mi sente? Signora la sento avvilita, signora stia su con la vita. E’ sempre azzurro il cielo è sempre in fiore il melo. Signora si deve sperare però se lei vuole soffrire c’è sempre d’emergenza la santa provvidenza. C’è sempre d’emergenza la santa provvidenza.

 

Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce: 

 

Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970

CD 1

  1. Ciao Ti Dirò
  2. Be Bop A Lula
  3. Buonanotte Tesoro
  4. Bambolina
  5. Geneviève
  6. Non Arrossire
  7. Zitto Prego!
  8. La Ballata Del Cerutti
  9. Suono Di Corda Spezzata
  10. Dormi Piccino
  11. Una Fetta Di Limone
  12. Benzina e Cerini
  13. Le Strade Di Notte
  14. Una Lettera
  15. La Cartolina Colorata
  16. La Conchiglia
  17. Trani a Gogo
  18. Gli Amici
  19. Una Stazione in Riva al Mare
  20. La Mamma del Gino
  21. Povera Gente
  22. Una Ragazzina
  23. Goganga
  24. Le Nostre Serate
  25. Porta Romana

CD 2

  1. Gli Imbroglioni
  2. Un Bacio a Metà
  3. La Ballata del Pedone
  4. Così Felice
  5. Il Sospetto
  6. E Giro, Giro
  7. La Maglietta
  8. Domani Ci Vediamo
  9. La Balilla
  10. Noi Due Stupidi
  11. Il Coscritto
  12. Amore Ti chiedo Un Favore
  13. Ferma Gli Occhi Nel Vuoto
  14. E la Città Non Lo Sa
  15. Lettera dalla Svizzera
  16. Gli Anni che Verranno
  17. Amore Difficile Amore
  18. Un Amore Vuol Dire
  19. Pieni Di Sonno
  20. Mai Mai, Valentina
  21. La Risposta al Ragazzo della Via Gluck
  22. Le Ore e le Stelle
  23. Ma Voi Ma Voi Ma Voi
  24. A'Pizza
  25. Snoopy Contro il Barone Rosso

 

CD 3

  1. E Allora Dai
  2. La Libertà di Ridere
  3. Suona Chitarra
  4. Un Uomo Che Dal Monte
  5. La Vita Dell'Uomo
  6. Immagini
  7. La Corsa
  8. Torpedo Blu 
  9. Il Truccamotori
  10. Ma Pensa Te
  11. Sai Com'è, No Com'è
  12. La Chiesa Si Rinnova
  13. Eppure Sembra un Uomo
  14. Com'è Bella la Città
  15. Il Riccardo
  16. Chissà Dove Te Ne Vai
  17. Donna Donna Donna
  18. La Moda Del Varietà
  19. Barbera e Champagne
  20. Vola Vola: il Signor G e Le Stagioni
  21. L'Ultima Bestia
  22. Oh Madonnina Dei Dolori
  23. I Bambini Stanno Benissimo
  24. Il Gatto Si Morde La Coda
  25. Papà Radio

 

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Il Signor G Nasce

 

Testo Il Signor G Nasce - 1970

 

Stanza 132 ore 18 è già nato, si un maschio due chili e nove, và com'è bello tutto suo padre, no tutto sua madre ma che dici, si tutto bene parto naturale non se n'è neanche accorta.
 
Quanti fiori colorati 
sono nato in una serra 
quanti volti emozionati 
quanta gente che mi afferra.
Che fortuna ho tanti amici 
e son qui tutti felici
tra sorrisi e complimenti 
prendo i primi sacramenti.
Ma che nome mi daranno 
forse G come mio nonno 
io mi giocherei la vita 
che quei tipi lì lo fanno.
Ma com'è grasso ueh ueh
ma com'è bello ueh ueh
guardalo povero piccolo 
prendilo povero piccolo 
dammelo un po' anche a me.
Un amore di bambino 
una vera meraviglia 
è la voce della zia 
con quel mostro di sua figlia.
C'è anche lui tutto sudato 
quel maiale con gli occhiali 
che si vede raramente 
solo in casi eccezionali.
E incomincia fra i commenti 
la sfilata dei parenti 
ma io proprio non capisco 
perché son così contenti.
 
Ma com'è grasso ueh ueh
ma com'è bello ueh ueh
guardalo povero piccolo 
prendilo povero piccolo 
dammelo un po’ anche a me.

Poi si mettono a mangiare 
per concludere la festa 
uno si alza col bicchiere 
ma gli gira un po' la testa
Sarà un uomo assai importante 
forte bello e intelligente 
ma sta calmo che magari 
poi diventa un deficiente
A proposito del nome
proprio G come mio nonno 
avrei voglia di reagire 
ma per ora ho troppo sonno
Ma com'è grasso ueh ueh
ma com'è bello ueh ueh
guardalo povero piccolo 
prendilo povero piccolo 
guardalo povero piccolo 
prendilo povero piccolo
guardalo povero piccolo 
prendilo povero piccolo
dammelo un po’ anche a me

 

Dall'album Il Signor G / I Borghesi - tracce:

 

Il Signor G / I Borghesi 1970/1971 e 1971/1972

Il Signor G  - 1970

  1. Suona Chitarra
  2. Il Signor G Nasce
  3. Io Mi Chiamo G (prosa)
  4. Eppure Sembra un Uomo
  5. Il Signor G e l'Amore
  6. G Accusa (prosa)
  7. Il Signor G Dalla Parte Di Chi
  8. Il Signor G Sul Ponte
  9. L'Orgia (prosa)
  10. Le Nostre Serate
  11. Com'è Bella la Città (1970)
  12. Il Signor G Incontra un Albero (prosa)
  13. Il Signor G e Le Stagioni
  14. Preghiera (prosa)
  15. Io Credo
  16. Maria Giovanna
  17. Il Signor G Muore

 

I Borghesi  - 1971

  1. I Borghesi
  2. Ora Che Non Sono Più Innamorato
  3. Che Bella Gente
  4. La Chiesa Si Rinnova (1971)
  5. Evasione
  6. L'Uomo Sfera
  7. L'Amico
  8. Latte 70
  9. A Mezzogiorno
  10. Due Donne
  11. Un Gesto Naturale

 

 


 

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Io Mi Chiamo G (prosa)

 

Testo Io Mi Chiamo G (prosa) / Bambini G - 1970

 

E’ nato in un prato un fiore delicato 
è nato in un prato un fiore delicato
è nato è nato è nato

Io mi chiamo G
Io mi chiamo G

No non hai capito sono io che mi chiamo G
No sei tu che non hai capito mi chiamo G anch’io

Ah. Il mio papà è molto importante
Il mio papà no

Il mio papà è forte sano e intelligente
Il mio papà è debole malaticcio e un po’ scemo

La mia mamma è molto bella assomiglia a Brigitte Bardot
La mia mamma è brutta bruttissima la mia mamma assomiglia, la mia mamma non assomiglia

Il mio papà ha tre lauree e parla perfettamente cinque lingue
Il mio papà ha fatto la terza elementare e parla in dialetto, ma poco perché tartaglia


Io sono figlio unico e vivo in una grande casa con diciotto locali spaziosi
Io vivo in una casa piccola, praticamente un locale, però c’ho diciotto fratelli

Il mio papà è molto ricco guadagna 31 miliardi al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci sono in un mese fa. Un miliardo al giorno
Il mio papà è povero, guadagna 10.000  al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci sono in un mese fa, circa 10.000 al giorno. Al primo giorno poi dopo basta

È nato in un prato un fiore colorato
è nato in un prato un fiore già appassito
il fiore colorato è stato concimato
il fiore già appassito è stato trascurato

Orbene, affinché nel confronto quel fiore non ci perda, diamogli un po' di merda

 

Presente negli album:

 

Il Signor G / I Borghesi 

Il Signor G / I Borghesi 1970/1971 e 1971/1972

 

Il Teatro Canzone

Il Teatro Canzone 1991/1992

 

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