Coro: eppure sembra un uomovive come un uomo soffre come un uomo è un uomoNasce fragile e incerto poi quando ha la ragione si nutre di soprusi e di violenzae vive e non sa il perché della sua esistenza E’ così compromessocon ogni compromessoche oramai più nulla né sente né vede e il compromesso è l'unica sua fedeEppure sembra un uomo vive come un uomosoffre come un uomo è un uomoSul muro c'era scritto alzateci il salariol' ha cancellato un grande cartellone con scritto costa meno il mio saponeHanno arrestato un ragazzo che aveva rubato tre melevi prego fate un po’ di beneficenza sarete in pace così con la vostra coscienzaEppure sembra un uomo vive come un uomosoffre come un uomo è un uomoIn ditta c’è un salone lavorano mille personeper me è già difficile la vita in due e credo che prima o poi ci divideremoMio padre è mio padre mio padre è un brav’uomo mio padre tratta tutti da cretinii vecchi bisogna ammazzarli da bambini. Eppure sembra un uomovive come un uomo soffre come un uomo è un uomoIl nostro è un paesefondato sul lavoroe anche se potrà sembrare stranoil più apprezzato è chi lavora menoOggi nel mondo si lottaper dare benessere a tuttima facilmente prima di accordarsiavranno già finito di ammazzarsiEppure sembra un uomo vive come un uomosoffre come un uomo è un uomoEppure sembra un uomo vive come un uomosoffre come un uomo è un uomoE’ un uomo
Presente negli album:
L'Asse di Equilibrio
Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970