Non è facile essere donnain un mondo dominato dall’uomoè davvero una strana condannacome vedi anche noi lo diciamo.Lui è più forte in qualche occasionepuò sembrare anche più intelligentela realtà è che vuol fare il padronespecialmente di fronte alla gente.Donna donna donna do do do donna donna donna do do dodonna senza una donna povero me.Ma se la donna fino a ieri curava la casa non aveva che questa mansioneoggi in lei si è già fatto un po’ stradail concetto di emancipazione.Non ho niente in contrario se fumase discute in mezzo alla gentese lavora se fa una fortunaper sentirsi anche lei indipendente.Donna donna donna do do dodonna donna donna do do dodonna senza una donna povero me.E se la donna un domani va ancora più avantifinirà che ci supera in partee farà tante cose importantisarà lei che andrà sulla luna e su marte.L’importante è che resti com’erasia che accorci o che allunghi la gonnache mi prenda la mano di serache rimanga comunque una donna.Donna donna donna do do dodonna donna donna do do dodonna senza una donna povero me povero me.
Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce:
CD 1
CD 2
CD 3