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Il Signor G e l'Amore (1972/1973)

 

Testo Il Signor G e l'Amore - 1972/1973

 

Le chiedo scusa prego non è niente 
potremmo anche darci del tu 
sei così vera e anche intelligente 
come vorrei conoscerti di più 
e poi e poi e poi

Come sei bella  come sei bella 
ho tanto bisogno di te
tu sei la donna della mia vita 
ti chiedo di stare con me 
perché ti amo perché ti amo 
ma com'è bella la vita in due

Ti voglio bene mi sono affezionato 
ma a volte mi sento un po’ giù 
no no non faccio scene 
ho sempre sopportato 
ma da tempo non parliamo quasi più 
e poi e poi 


e poi quando ci sono i figli, non possiamo,  i nostri genitori, beh quello sarebbe il meno, si si lo so è dura, gli amici la gente il lavoro, anche il lavoro si, non possiamo lasciarci, e allora niente. Continuare così, continuare così per i figli per tutti, la risata davanti agli altri tutto tranquillo regolare, il tradimento piccolo borghese la falsità, la commedia la meschinità e poi e poi e poi

Com'eri bella com'eri bella 
avevo bisogno di te
eri la donna della mia vita 
ti ho chiesto di stare con me 
perché ti amavo perché ti amavo 
ma com'è bella la vita in due

 

Presente in:

 

Il Signor G / I Borghesi 

 

Dialogo Tra Un Impegnato E Un Non So

Dialogo Tra Un Impegnato E Un Non So (1972/1973)

 

  • Creato il .

Il Signor G Incontra un Albero (prosa)

 

Testo Il Signor G Incontra un Albero (prosa) - 1970

 

Io GG  vivo e lavoro a Milano. Il Lactarius Gigante è un albero secolare di colore biancastro, vive preferibilmente nei boschi di conifere e latifoglie.
 
Ho incontrato un albero 
era solo in mezzo a un prato
allora l'ho guardato 
e mi sono spaventato.
 
Al di là dell'albero
un uccello innamorato 
continua a volare 
per farmi ricordare.
 
Ed io
che ho lavorato lavorato lavorato
ora mi fermo un momento a guardare
quel seguirsi di errori e il mio passato
e quella vita che mi avete rubato
 
E’ tardi, fra i rami sul Ticino,  un beccaccino sfiora le foglie, travolto dagli spari.

 

Dall'album Il Signor G / I Borghesi - tracce:

 

Il Signor G / I Borghesi 1970/1971 e 1971/1972

Il Signor G  - 1970

  1. Suona Chitarra
  2. Il Signor G Nasce
  3. Io Mi Chiamo G (prosa)
  4. Eppure Sembra un Uomo
  5. Il Signor G e l'Amore
  6. G Accusa (prosa)
  7. Il Signor G Dalla Parte Di Chi
  8. Il Signor G Sul Ponte
  9. L'Orgia (prosa)
  10. Le Nostre Serate
  11. Com'è Bella la Città (1970)
  12. Il Signor G Incontra un Albero (prosa)
  13. Il Signor G e Le Stagioni
  14. Preghiera (prosa)
  15. Io Credo
  16. Maria Giovanna
  17. Il Signor G Muore

 

I Borghesi  - 1971

  1. I Borghesi
  2. Ora Che Non Sono Più Innamorato
  3. Che Bella Gente
  4. La Chiesa Si Rinnova (1971)
  5. Evasione
  6. L'Uomo Sfera
  7. L'Amico
  8. Latte 70
  9. A Mezzogiorno
  10. Due Donne
  11. Un Gesto Naturale

 

 


 

  • Creato il .

Un'Idea (1973/1974)

 

Testo Un'Idea - 1973/1974

 

Un'idea un concetto un'idea 
finché resta un'idea
è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.
 
In Virginia il signor Brown  
era l'uomo più antirazzista 
un giorno sua figlia sposò un uomo di colore. 
Lui disse bene ma non era di buon umore.
 
Ad una conferenza 
di donne femministe
si parlava di prendere coscienza e di liberazione
tutte cose giuste per un'altra generazione.
 
Un'idea un concetto un'idea 
finché resta un'idea
è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.
 
Aveva tante idee 
era un uomo d'avanguardia 
si vestiva di nuova cultura cambiava ogni momento 
ma quand'era nudo era un uomo dell'ottocento.
 
Ho voluto andare 
ad una manifestazione
i compagni la lotta di classe e tante cose belle 
che ho nella testa ma non ancora nella pelle.
 
Un'idea un concetto un'idea
finché resta un'idea
è soltanto un'astrazione 
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.
La mia rivoluzione la mia rivoluzione.

 

Presente negli album:

 

Dialogo Tra Un Impegnato E Un Non So 

Dialogo Tra Un Impegnato E Un Non So 1972/1973

  

Far Finta Di Essere Sani 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974

  

  • Creato il .

Il Signor G e Le Stagioni

 

Testo Il Signor G e Le Stagioni - 1970

 

Tiepido il sole ci annuncia
che la primavera ci porta i suoi fiori 
ma il nostro pensiero è lontano
e già corre all'estate che presto verrà.
 
E quando il caldo ci stanca
sogniamo l'autunno e i suoi tenui colori
e poi poi ritorniamo in inverno
e tutto di nuovo comincerà.
 
Vola vola cerca il tuo tempo perduto
vola vola cerca la felicità.
 
Presto ogni uomo capisce
quanto sia importante avere una donna 
quando la incontra è sicuro
di avere trovato la felicità.
 
Ma il tempo passa e col tempo 
ti accorgi che spesso l'amore ti inganna 
hai lei vicino e sei solo
e vorresti riavere la tua libertà
 
Vola vola cerca il tuo tempo perduto
vola vola cerca la felicità.
 
Ed ogni volta mi chiedo 
se ho ancora la forza di ricominciare.
Il nostro amore è un po’ stanco 
ma anche questa volta si salverà.
 
Provo a tornare nei luoghi
dove tu solo tu mi hai insegnato ad amare 
ma quasi sempre c’è un prato
che aveva un colore che adesso non ha.
 
Vola vola cerca il tuo tempo perduto
vola vola cerca la felicità.
 
Vola vola cerca il tuo tempo perduto
vola vola cerca la felicità.

 

Dall'album Il Signor G / I Borghesi - tracce:

 

Il Signor G / I Borghesi 1970/1971 e 1971/1972

Il Signor G  - 1970

  1. Suona Chitarra
  2. Il Signor G Nasce
  3. Io Mi Chiamo G (prosa)
  4. Eppure Sembra un Uomo
  5. Il Signor G e l'Amore
  6. G Accusa (prosa)
  7. Il Signor G Dalla Parte Di Chi
  8. Il Signor G Sul Ponte
  9. L'Orgia (prosa)
  10. Le Nostre Serate
  11. Com'è Bella la Città (1970)
  12. Il Signor G Incontra un Albero (prosa)
  13. Il Signor G e Le Stagioni
  14. Preghiera (prosa)
  15. Io Credo
  16. Maria Giovanna
  17. Il Signor G Muore

 

I Borghesi  - 1971

  1. I Borghesi
  2. Ora Che Non Sono Più Innamorato
  3. Che Bella Gente
  4. La Chiesa Si Rinnova (1971)
  5. Evasione
  6. L'Uomo Sfera
  7. L'Amico
  8. Latte 70
  9. A Mezzogiorno
  10. Due Donne
  11. Un Gesto Naturale

 

 


 

  • Creato il .

La Presa Del Potere (1973/1974)

 

Testo La Presa Del Potere - 1973/1974

 

Avvolti in lucidi mantelli 
guanti di pelle sciarpa nera 
hanno le facce mascherate 
le scarpe a punta lucidate 
sono nascosti nella sera
 
Non fanno niente stanno fermi 
sono alle porte di Milano 
con dei grossissimi mastini 
che sono fermi ai loro piedi 
e loro tengono per mano.
 
Han circondato la città
la stan guardando da lontano.
Sono imponenti e silenziosi
chi sono chi sono
i laureati gli studiosi.
 
E l’Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l’Italia rideva e cantava
 
Psss Psss
 
Ora si muovono sicuri 
coi loro volti mascherati 
gli sguardi fissi minacciosi 
vengono avanti silenziosi 
i passi lenti cadenzati.
 
Portano strane borse nere 
piene di oggetti misteriosi
e senza l’ombra di paura 
stanno occupando i punti chiave 
tengono in pugno la questura.
 
Dagli occhi chiari dei mastini 
parte una luce molto intensa 
che lascia tutti ipnotizzati. 
Chi sono. Chi sono. 
l’intellighenzia. gli scienziati.
 
E l’Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l’Italia rideva e cantava
 
Pssss Pssss
 
Ora lavorano più in fretta 
hanno moltissimi alleati. 
Hanno occupato anche la RAI 
le grandi industrie gli operai 
anche le scuole i sindacati.
 
Ora si tolgono i mantelli 
sono già sicuri di aver vinto 
anche le maschere van giù 
ormai non ne han bisogno più 
son già seduti in Parlamento.
 
Ora si possono vedere 
sono una razza superiore 
sono bellissimi e hitleriani. 
Chi sono chi sono 
sono i tecnocrati italiani.
 
Ein zwei
ein zwei
alles Kaputt!
 
E l’Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l’Italia rideva e cantava

 

Presente negli album:

 

 Dialogo Tra Un Impegnato E Un Non So 

Dialogo Tra Un Impegnato E Un Non So 1972/1973

 

  Far Finta Di Essere Sani 

Far Finta Di Essere Sani 1973/1974

 

  • Creato il .