Dipartimento centotrentasette, in base all’articolo quattrocentotrentuno del codice civile, si assegna la bambina alla custodia della madre fino all’età di sette anni.
Suonare al tuo cancello una carezza al cane
vedere un cameriere la mia bambina è pronta
E’ sempre ben vestitale scarpe belle nuove
anch’io con la cravatta la barba appena fatta
Il sole del mattino e dopo al luna park
ai giardini allo zoo a vedere gli animali
Cosa ci faccio io qui, che senso ha? Il padre non sono io, certo io l’ho fatta ma il padre è chi le sta insieme. A cosa serve questo affetto, a me forse, ma a lei, a lei no di certo.
Vieni un momento qui mi sembri un po' accaldata
su alzati da terra ti sei tutta sporcata
Ti prego sta un po' ferma sei sempre in movimento
dai siediti un po' qui ascoltami un momento
La mia bambina ha tutto, anche l’affetto, quello vero, quello di tutti i giorni. Che ci vengo a fare io qui tutte le domeniche, inchiodato su una panchina, a fare il mestiere del padre, ma chi me l’ha ordinato? La morale, la coscienza, chi? Sarà come tagliarsi un braccio, e va bene me lo taglio.
Adesso vieni qui dobbiamo andare a casa
su cerca di ubbidire non fare la spiritosa
Ti prego sta un po' ferma non riesco ad allacciarti
son già quasi le sette devo accompagnarti
Suonare al tuo cancello una carezza al cane
vedere un cameriere ridargli la bambina
Le scarpe gliele ho tolte al parco è scivolata
ma non si è fatta niente si è solo un po' sporcata
Un uomo alla finestra che si intravvede appena
la chiamano in salotto è già l’ora di cena
Si domenica, va bene domenica alla stessa ora.