Skip to main content

Mai Mai, Valentina

 

Testo Mai Mai, Valentina - 1966

 

Mai mai mai amerò
qualcun’altra dopo te
Valentina Valentina.

Mai mai mai troverò
occhi belli come i tuoi
come gli occhi di Valentina.

E se vorrai coro: vorrai vorrai
felice sarai coro: sarai sarai
solo se saprai volermi bene.

E così coro: così così
se tu lo vorrai coro: vorrai vorrai
io sarò sempre con Valentina.

Mai mai mai amerò
qualcun’altra dopo te
Valentina lo sai.

Valentina Valentina

Mai mai mai troverò
qualcun’altra dopo te
Valentina lo sai.

 

Presente negli album: 

 

Collezione Singoli 1965/1967

 

Collezione Singoli 1965/1967

 

 

 

  • Creato il .

Non è Più il Momento

 

Testo Non è Più il Momento - 1984/1985

 

Caro amico sei messo male
sei vittima di un tempo un po' sbagliato
un tempo dove tutto si è appiattito
dove ciò che aveva un senso si è deteriorato

E se ti viene qualche idea geniale 
buttala via 
perché qualsiasi comportamento
ci ha già il suo riferimento all’idiozia

Non è più il momento di fare lunghe discussioni
di fare ipotesi sociali o confessioni personali
non è più il momento di fare inutili teorie
né di cantare una canzone né di comprarsi un cane

Non è più il momento di fare tristi seminari
di scrivere sui muri non ha più senso neanche la follia
non è più il momento di dedicarsi ad una donna
o a qualcos’altro di importante non è più il momento per niente

In mezzo a tanta confusione 
sono affogate le tue idee
e come chi è stato tradito da una donna per bene
tu ora pensi che tutte le donne siano puttane

Razza già finita senza neanche cominciare
razza disossata già in attesa di morire
no non fa male credere 
fa molto male credere male

Però fa un certo effetto ritrovarsi a ricordare
e più che altro a dire che era molto meglio qualche anno fa

Non è più il momento di generose aggregazioni
di noiosissime riunioni né di analisti né di fantasia
non è più il momento di aver fiducia nei contatti 
di ritentare la comune e di dare del tu a tutti

Non è più il momento c’è solo un po' di nostalgia
stava per nascere qualcosa la nostra rabbia era allegria
per tenerci in vita ci bastava una cazzata
non si sa perché improvvisamente non è più il momento per niente

Quella magnifica illusione non era mica un’idiozia
e tu che sei stato tradito nella tua aspirazione
ora pensi che tutte le idee siano coglione

Razza già finita senza neanche cominciare
razza disossata già in attesa di morire
no non fa male credere 
fa molto male credere male

No non fa male credere 
fa molto male credere male

 

Dall'album Io Se Fossi Gaber - tracce:

 

Io Se Fossi Gaber 1984/1985 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione prosa
  2. Io e Gli Altri
  3. L'Abitudine (prosa)
  4. Cronometrando il Mondo
  5. L'Intossicato (prosa)
  6. Luciano
  7. La Vestizione (prosa)
  8. La Massa
  9. Io e Le Cose
  10. I Posti Giusti (prosa)
  11. Il Tempo Quanto Tempo
  12. L'Audience (prosa)
  13. Qualcosa Che Cresce

 

SECONDO TEMPO

  1. Una Donna
  2. Il Senso (prosa)
  3. Oh Madonnina Dei Dolori (1972/1973)
  4. Il Sociale
  5. Wittgenstein (prosa)
  6. Benvenuto il Luogo Dove
  7. Cosa Mi Sono Perso
  8. Il Deserto
  9. Io Se Fossi (prosa)
  10. La Strana Famiglia
  11. Non è Più il Momento
  12. Ritratto Dello Zio
  13. Ipotesi Per Una Maria
  14. Attimi
  • Creato il .

Ritratto Dello Zio

 

Testo Ritratto Dello Zio - 1984/1985

 

Caro vecchio zio fascista
è vero che avete fatto un bel casino
ricordo dai racconti di mia madre 
che sei andato a Roma a piedi da Milano.

A istinto io ti ho sempre giudicato
come uno che si accende e non ragiona
e ho fatto un po' di facile ironia 
senza capire mai la tua persona.

Direi che eri un po' stupido e felice
coerente con l'immagine del duce
a ventun'anni avevi già una figlia 
la guerra tutta tua l'idea della famiglia.

Ai tempi in cui cadevano le bombe
mostravi con orgoglio il tuo coraggio
eppure ti piaceva l' aria fresca 
delle mattine limpide di maggio.

L 'uomo è quasi sempre meglio
rispetto alla propria ideologia
ricordo quella volta che piangevi 
e quanto stavi male per la zia.

Del resto il segreto del fascismo
è nel simbolo del fascio littoriale
e appena un fascettino si è staccato
svanisce la sua forza criminale.

Caro vecchio zio fascista
a vederti innaffiare le tue rose
ancora non mi entra nella testa 
come hai potuto fare certe cose.

Sorridi accarezzando i tuoi nipoti
con una commozione così vera
hai sempre avuto il cuore troppo tenero 
e la testa troppo dura.

Negli uomini politici di oggi
c'è come un grosso salto di statura
ma ci hanno ancora il cuore troppo tenero
e la testa troppo dura.

 

Dall'album Io Se Fossi Gaber - tracce:

 

Io Se Fossi Gaber 1984/1985 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione prosa
  2. Io e Gli Altri
  3. L'Abitudine (prosa)
  4. Cronometrando il Mondo
  5. L'Intossicato (prosa)
  6. Luciano
  7. La Vestizione (prosa)
  8. La Massa
  9. Io e Le Cose
  10. I Posti Giusti (prosa)
  11. Il Tempo Quanto Tempo
  12. L'Audience (prosa)
  13. Qualcosa Che Cresce

 

SECONDO TEMPO

  1. Una Donna
  2. Il Senso (prosa)
  3. Oh Madonnina Dei Dolori (1972/1973)
  4. Il Sociale
  5. Wittgenstein (prosa)
  6. Benvenuto il Luogo Dove
  7. Cosa Mi Sono Perso
  8. Il Deserto
  9. Io Se Fossi (prosa)
  10. La Strana Famiglia
  11. Non è Più il Momento
  12. Ritratto Dello Zio
  13. Ipotesi Per Una Maria
  14. Attimi
  • Creato il .

La Risposta al Ragazzo della Via Gluck

 

Testo La Risposta al Ragazzo della Via Gluck - 1966

 

Questa è la storia di un ragazzo che abitava in una strada di periferia, e in fondo, in fondo un po’ assomiglia al ragazzo di via Gluck, anche se i suoi problemi sono un po’ diversi.
Era un ragazzo un po’ come tanti
che lavorava tirava avanti
ed aspettava senza pretese
il suo stipendio a fine mese.

La madre a carico in due locali
mobili usati presi a cambiali
in un palazzo un po’ malandato
servizi in corte fitto bloccato.

Ma quella casa ma quella casa
ora non c’è più
ma quella casa ma quella casa
l’han buttata giù.

Morta la madre rimasto solo
pensa alle nozze e alla morosa
che già prepara il velo da sposa
ed il corredo per la sua casa.

Per quella casa fitto bloccato
tremila al mese spese comprese
lui la guardava tutto contento
ed aspirava l’odor di cemento

Ma quella casa ma quella casa
ora non c’è più
ma quella casa ma quella casa
l’han buttata giù.

Già tutto è pronto le pubblicazioni
il rito in chiesa e i testimoni
quand’ecco arriva un tipo astratto
con baffi e barba e avviso di sfratto.

E quel palazzo un po’ malandato
va demolito per farci un prato
il nostro amico la casa perde
per una legge del piano verde.

Ma quella casa ma quella casa
ora non c’è più
ma quella casa ma quella casa
l’han buttata giù.

Persa la casa fitto bloccato
la sua morosa lo ha abbandonato
l’amore è bello ma non è tutto
e per sposarsi occorre un tetto.

Ora quel prato è frequentato 
da qualche cane e qualche coppietta
e lui ripensa con gran rimpianto
a quella casa che amava tanto.

Ma quella casa ma quella casa
ora non c’è più
ma quella casa ma quella casa
l’han buttata giù.

E’ ora di finirla di buttar giù le case per fare i prati, cosa ci interessano a noi i prati? Guarda quello lì, doveva sposarsi, gli han buttato giù la casa non può più sposarsi. Roba da matti. Io non capisco perché non buttano giù i palazzoni del centro, quelli lì si che disturbano, mica le case di periferia, mah i soliti problemi, qui non si capisce più niente.

 

Presente negli album: 

 

Collezione Singoli 1965/1967

Collezione Singoli 1965/1967

 

  • Creato il .

Lo Sai che Tu Sei Bella

 

Testo Lo Sai che Tu Sei Bella - 1966

 

Lo sai che tu sei bella
ma tanto ma tanto
Tu sei come una stella
che splende per me.

San di sole e di canzoni
la tua voce e il tuo bel viso
com’è dolce il tuo sorriso
che si illumina per me.

Lo sai ti voglio bene
ma tanto ma tanto
e noi due e noi due
assieme. 

Nel mondo  non c’è 
come un albero fiorito
tu sorridi alla mia vita
è un’eterna primavera
che tu doni solo a me.

Lo sai che tu sei bella
ma tanto ma tanto
tu sei come una stella
che splende per me.
Per me che splende per me.
Per me che splende per me.

 

Dall'album Collezione Singoli 1965/1967 - tracce: 

Collezione Singoli 1965/1967

  1. Il Nostro Giorno
  2. Lettera dalla Svizzera
  3. Pieni Di Sonno
  4. Gli Anni che Verranno
  5. Tu No
  6. Amore Difficile Amore
  7. Come Ti Amavo Ieri
  8. Un Amore Vuol Dire
  9. Mai Mai, Valentina
  10. La Risposta al Ragazzo della Via Gluck
  11. Lo Sai che Tu Sei Bella
  12. Brava Brava
  13. Le Ore e le Stelle
  14. Ma Voi Ma Voi Ma Voi
  15. A'Pizza
  16. Ballata Du Suonne
  17. Il Ragazzo della Via Gluck
  18. E Allora Dai
  19. Al Bar Del Corso
  20. O Bella Ciao

 

 

 

 

  • Creato il .