Testo Flash - 1976/1977
Si comincia così da una fotografia
fatte alla stazione in quelle macchinette
si alza la tendina e ci si mette in posizione
con gli occhi fermi davanti alle crocette
E flash flash flash
trecento lire in un minuto quattro foto
e flash flash flash
trecento lire in un minuto un depravato
Peccato, credevo di essere più luminoso... è colpa delle macchinette. Mi ricordo anche la Patrizia, gio¬vane tratti regolari, carina... flash!... assassina. E' così Patrizia, si comincia così...
Davanti agli sportelli di un ufficio postale
ti senti un po' impacciato e ti guardano male.
Io sono calmo li ho contati ne ho davanti nove
una donna si insinua le donne son più brave
Io sono calmo però la controllo con l'avambraccio
tengo duro in silenzio lei mi odia io la schiaccio
aiuto ce l'ha fatta si è insinuata
maledetta l'avrei ammazzata
Meno male si sono ribellati tutti
ci si urta ci si spinge senza complimenti
siamo impazziti siamo furiosi siamo stravolti
è più che giusto siamo assetati di documenti.
E tu Patrizia? Che faccia fai quando vai in un ufficio a chiedere una tessera? Come fai? Non ti conosco. E Mauro, il tuo Mauro che va sempre in India... l'avrà dato anche lui l'esame della patente, in macchina con l'ingegnere... sembra impossibile eh. E che faccia avrete quando pagherete le tasse? C'è gente che non può pagare le tasse, non può, fisicamente. Dovrebbero pensarci. Non importa Patrizia. Ormai ce le siamo fatte le fo¬tografie... Flash
Ti ci abituerai ti ci abituerai
si comincia sempre così da una fotografia
ti servirà dovunque l'avrai sempre presente
fa già parte di te non puoi buttarla via
Non la puoi strappare non ci riesci
è un essere uguale a te stessa che non conosci
e porterai a spasso un doppio di te
Una specie di morta venuta male
cogli occhi in fuori una criminale
che non ti lascia mai
Ti ci abituerai ti ci abituerai
noi non faremo più nessuna resistenza
noi che eravamo certi di non essere coinvolti
ora si può contare sulla nostra presenza
Lo sai che siamo attesi
alla mutua all'igiene
alle scuole agli ospedali
ai seggi elettorali
Lo sai che siamo attesi
con le nostre carte
coi timbri i fogli i registri
Coi certificati le carte da bollo
identificati da schede e da nastri
siamo sommersi
siamo dentro fino al collo
Flash!
Dall'album Libertà Obbligatoria - tracce:
PRIMO TEMPO
- Introduzione (prosa)
- I Reduci
- L'Inserimento (prosa)
- Flash
- Le Carte
- Il Delirio
- La Cacca Dei Contadini (prosa)
- Il Comportamento
- Il Dono (prosa)
- Lona (canzone-prosa)
- Il Sogno di Gesù (prosa)
- L'Uomo Muore
SECONDO TEMPO
- La Solitudine
- La Coscienza (prosa)
- La Smorfia
- I Partiti (prosa)
- Le Elezioni
- Il Tennis (prosa)
- Quando Lo Vedi Anche
- L'America (prosa)
- Si Può
- Il Sogno Di Marx (prosa)
- Il Cancro
- Finale (prosa) - bis