Avverto il filo di una ragnatela
avverto il filo di una ragnatela
avverto il filo di una ragnatela
Non si vede ma io l'ho sentito
sottilissimo mi ha toccato
credevo di poterlo eliminare con tanta facilità
ma quel filo non mi abbandonava
E quando usciva dalla bocca una parola
per strana fatalità
era un filo in più che si aggiungeva
e col mio sforzo di agire e capire
io complicavo e intrecciavo le fila
e piano piano si formava una tela.
Ora è fitta e complicata
ma ho capito la struttura
sono certo che l'uscita è qui
ma ecco un altro filo proprio lì.
Se c'è una tela dev'esserci un ragno
si tratta certo di un nemico esterno
come un padrone un guardiano o un Dio
ma stiamo attenti potrei essere anch'io.
Come una mosca io
basta
sono tutto attorcigliato
dentro orribili tremende ragnatele
basta
non devi startene bloccato
tira fuori la tua rabbia più bestiale
Ed ogni mia parola
crea un altro filo in più ogni volta
di una tela sempre più contorta.
Tira indietro la tua testa
lo sai che giorno è
hai scordato la tua festa
non trascurare il tuo buon compleanno.
(fuori campo) Tanti auguri a te
Come una mosca io
basta
mi hanno avvolto mi han distrutto
le schifose ragnatele che ci ho addosso
basta
me le sento dappertutto
sul mio corpo sul mio viso sul mio sesso
Ed ogni mia parola
crea un altro filo in più ogni volta
di una tela sempre più contorta.
Lei ci aveva gli occhi chiari
rideva come me
ci si sente più sicuri
uniti e abbandonati nell'amore
Si quest'amore splendido