Come conclusione, mi sarebbe piaciuto un bel discorso sul futuro. Solo che sul futuro, cc’è ben poco da dire, so solo che un tempo, non so se vi ricordate, si cercava di creare, come delle prefigurazioni di cose, di immagini a cui tendere. Si, quasi dei punti d’arrivo, erano come delle fotografie di una bellissima società che noi avremmo dovuto....si poi queste immagini invecchiavano, si irrancidivano, ma noi continuavam ad essere affezionati a queste meravigliose fotografie ingiallite, nella speranza magari che con una rispolveratina, no, ora finalmente, io non ho futuro, ora io preferisco pensare che, ciò che mi spinge fuori, sia solo una conseguenza o meglio, una forza, che è alle mie spalle.
Davanti c’è soltanto uno spazio vuoto. L’importante è guardarlo atten¬tamente, questo spazio vuoto, come se da un momento all’altro le cose potessero uscire dal silenzio e rivelarsi.