Testo L'Asse di Equilibrio - 1965
Vado su un’asse d’equilibrio
voi siete giù e state a guardare
io qui fra due tetti a camminare
tremo sull’asse d’equilibrio.
Però mi appoggio all’aria con la mano
il rischio è il mio pane quotidiano
e tutti in piedi col naso in su
tutti in mezzo alla piazza
si è fermato e sta lì a metà
scommetto che non ce la fa
Vado in su e in giù sono proprio bravo.
Vado in su e in giù so che me la cavo.
Forse casco qua forse un po’ più in là
Mi dispiace tanto per voi ma non casco mai.
Vado su un’asse di equilibrio
ancora un metro e varco lo strapiombo
ma lì porca miseria c’è un colombo.
Vivo su un’asse di equilibrio
sono un artista e non un ciarlatano
però non è vita da cristiano.
C’è chi sfotte guardando in su
e c’è chi si innamora
una vecchia sospira oddio
e un bambino grida anch’io
Vado in su e in giù sono proprio bravo.
Vado in su e in giù so che me la cavo.
Forse casco qua forse un po’ più in là.
No mi dispiace tanto per voi ma non casco mai.
Vado su un’asse d’equilibrio.
Vado su un’asse d’equilibrio.
Vado su un’asse d’equilibrio.
Dall'album L'Asse di Equilibrio - tracce:

- Una Canzone Come Nasce
- Un Uomo Che Dal Monte
- Parole Parole
- Canta Che Ti Passa La Paura
- L'Asse di Equilibrio
- L'Orologio
- La Vita Dell'Uomo
- La Chiesa Si Rinnova
- Suona Chitarra
- Eppure Sembra un Uomo
- Immagini
- La Corsa