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DISCOGRAFIA
Secondo Me Gli Italiani (prosa)

 

Testo Secondo Me Gli Italiani (prosa) - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Secondo me gli italiani e l’Italia, hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, ma la colpa non è certo dell’Italia, ma degli italiani che sono sempre stati un popolo indisciplinato, individualista, se vogliamo un po’ anarchico e ribelle e troppo spesso, cialtrone. Secondo me gli italiani, non si sentono per niente italiani, ma quando vanno all’estero, li riconoscono subito. Secondo me gli italiani sono cattolici e laici, ma anche ai più laici, piace la benedizione del papa. Non si sa mai. Secondo me gli italiani sono poco aggiornati e un po’ confusi, perché non leggono i giornali. Figuriamoci se li leggessero. Secondo me non è vero che gli italiani sono antifemministi, per loro la donna è troppo importante. Specialmente la mamma. 
Secondo me gli italiani hanno sempre avuto come modello i russi e gli americani. Ecco come va a finire quando si frequentano le cattive compagnie. Secondo me, gli italiani sentono che lo stato gli vuol bene, anche perché non li lascia mai soli. Secondo me gli italiani sono più intelligenti degli svizzeri, ma se si guarda il reddito medio procapite della Svizzera, viene il sospetto che sarebbe meglio essere un po’ più scemi. Secondo me gli italiani sono tutti dei grandi amatori, peccato che nessuna moglie italiana se ne sia accorta. Secondo me gli italiani al bar, sono tutti dei grandi statisti, ma quando vanno in parlamento, sono tutti statisti da bar. Secondo me un italiano quando incontra uno che la pensa come lui, fa un partito. In due è già maggioranza. 
Secondo me gli italiani sono i maggiori acquirenti di telefonini, e non è vero, che tutti quelli che hanno il telefonino sono imbecilli. È che tutti gli imbecilli hanno il telefonino. Secondo me gli italiani non sono affatto orgogliosi di essere italiani, e questo è grave. Gli altri sono invece orgogliosi di essere inglesi tedeschi francesi e anche americani, e questo è gravissimo. Secondo me gli italiani sono i più bravi a parlare con i gesti, e quando devono pagare le tasse fanno (gesto dell’ombrello).

Italiani, popolo di combattenti. L’ha detto Giosuè Carducci. 
Italiani, popolo di pensatori. L’ha detto Benedetto Croce. 
Italiani popolo di eroi. L’ha detto Gabriele D’annunzio. 
Italiani popolo di sognatori. L’ha detto Gigi Marzullo. 
Secondo me gli italiani e l’Italia, hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, ma la colpa, non è certo degli italiani. Ma dell’Italia che ha sempre avuto dei governi con uomini incapaci deboli arroganti opportunisti, troppo spesso ladri, e in passato a volte, addirittura assassini. Eppure gli italiani, non si sa con quale miracolo, sono riusciti a rendere questo paese accettabile, vivibile, addirittura allegro. Complimenti.

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)