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DISCOGRAFIA
Quando Lo Vedi Anche

 

Testo Quando Lo Vedi Anche - 1976/1977

 

Quando lo vedi sulle facce degli altri
quando li osservi in quel loro appiattimento
in un salotto in un bar con un Campari soda
così assuefatti alla violenza dolce della moda
 
Quando lo vedi sugli altri e ti senti diverso
e credi di non essere sommerso
non è ancora il momento di soffrire
puoi ridere di loro ti serve per capire
sono persone piatte molli stanche
 
Ma quando lo vedi anche 
sulla tua maglietta sulle scarpe da tennis 
sui blue jeans da quattordici once
 
Su come parli cosa canti come ti vesti
sui tuoi bisogni le tue scelte sui tuoi gusti
allora ti senti anche tu arrendevole e fiacco
 
Allora ti piaci un po' meno e non sai perché
e non riesci a trovare nemmeno abbastanza 
distacco  per ridere di te per ridere di te
 
Quando lo vedi sulle facce degli altri
quando li osservi in quel loro appiattimento
gli stessi atteggiamenti la stessa ironia
e le loro battute un po' da trattoria
e le mani curate le camice pulite
bianche
 
Ma quando lo vedi anche 
sulla tua maglietta sulle scarpe da tennis 
sui blue jeans da quattordici once
sul quel giaccone americano che ho comprato
con pochi soldi al mercatino dell’usato
 
Allora arriva al disgusto la tua stravaganza
allora diventa una moda ogni gesto che fai
non si riesce nemmeno ad avere abbastanza 
coscienza per piangere di noi per piangere di noi
 
Di noi così ribelli così devoti 
di noi così folli così massificati
di noi così avanti e così impotenti 
coi capelli un po' lunghi 
e le nostre barbe da impegnati

Di questa nostra assurda mancanza di rigore 
di una mollezza sorda che non ci fa reagire
di noi che non sappiamo cosa sia la nostra malattia
e forse non abbiamo ancora fatto un gemito
ma la paura comincia a salire dagli intestini
come il vomito
 
Noi così vitali così distrutti
noi così creativi così assuefatti
ci aggrappiamo ad un gesto
che sembra di rottura
con l’illusione e il pretesto
di scegliere ancora
 
Noi così originali e spappolati
creiamo saltando liberi come pidocchi 
coi nostri gusti schifosi accumulati 
fra la testa e gli occhi
 
Ormai sei soggetto a una forza 
che ti è sconosciuta
ormai sei libero e schiavo 
ormai sei coinvolto
 
E di colpo ti viene il sospetto che in tutta la vita
non hai mai scelto non hai mai scelto
non hai mai scelto
 
Quando lo vedi anche 
sulla tua maglietta sulle scarpe da tennis 
sui blue jeans da quattordici once
quando lo vedi anche
quando lo vedi anche

 

Dall'album Libertà Obbligatoria - tracce:

 

Libertà Obbligatoria 1976/1977 

 

PRIMO TEMPO

 

  1. Introduzione (prosa)
  2. I Reduci
  3. L'Inserimento (prosa)
  4. Flash
  5. Le Carte
  6. Il Delirio
  7. La Cacca Dei Contadini (prosa)
  8. Il Comportamento
  9. Il Dono (prosa)
  10. Lona (canzone-prosa)
  11. Il Sogno di Gesù (prosa)
  12. L'Uomo Muore

 

 

 

SECONDO TEMPO

 

  1. La Solitudine
  2. La Coscienza (prosa)
  3. La Smorfia
  4. I Partiti (prosa)
  5. Le Elezioni
  6. Il Tennis (prosa)
  7. Quando Lo Vedi Anche
  8. L'America (prosa)
  9. Si Può
  10. Il Sogno Di Marx (prosa)
  11. Il Cancro
  12. Finale (prosa) - bis