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DISCOGRAFIA
Le Mani (1991/1992)

 

Testo Le Mani - 1991/1992

 

Un incontro civile fra gente educata 
che si alza in piedi e che si saluta 
un incontro un po' anonimo reso più umano 
da una cordiale stretta di mano.

Una mano appuntita una mano un po' tozza 
una mano indifesa che fa tenerezza 
una stretta di mano virile e fascista 
che vuol dire non sono un pederasta.

Una mano un po' timida poco convinta 
tu parti deciso e lei ti fa la finta 
una mano imprecisa una subdola mano 
da nuovo socialista un po’ democristiano.

Una mano a spatola che scatta nervosa 
un'altra suadente un po' troppo affettuosa 
una mano tesa a suo modo ribelle
una mano immacolata da Cielle.

Una mano molliccia che si tocca la faccia
una mano melliflua che chiede la mancia
una mano incallita da vecchio comunista
una mano anchilosata col pugno a mezz’asta.

Una mano da artista tortuosa e impotente 
una mano da orso pelosa e ignorante 
una mano commossa che prega per noi 
una mano da piovra che non ti lascia mai 
un carosello inutile grottesco giocondo 
in questa palla gigante che poi è il mondo.

Un mondo di assurdi esseri umani 
un gioco festoso un intreccio di mani 
ci comunichiamo cosi spudorati 
quanto ci siamo affezionati.

Mani educate di anziani signori 
mani efficienti di gente d'affari 
mani che ti lisciano con troppa simpatia 
con un tocco morboso che sa di sacrestia 
un festival viscido e nauseabondo 
in questa grande famiglia che poi è il mondo.

Mani di ministri che chiedono fiducia 
mani sottili manovrate con ferocia
mani potenti violente per natura
mani mafiose che si muore di paura

Mani bianchissime schifose da toccare 
mani inanellate di papi da baciare
mani scivolose di esseri umani 
mani dappertutto tantissime mani 
le guardo mi sommergo annego sprofondo 
in questo mare di merda che poi è il mondo.

 

Presente negli album:

 

Anche Per Oggi Non Si Vola 

Anche Per Oggi Non Si Vola 1974/1975

 

Il Teatro Canzone

Il Teatro Canzone 1991/1992