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DISCOGRAFIA
L'Abitudine (prosa)

 

Testo L'Abitudine (prosa) - 1984/1985

 

E si, più gli anni passano, più ci si abitua a vivere, e quando ci si abitua a vivere, la vita è questa roba qui per tutti, nessuno escluso. No perché magari uno pensa, no ma anche a essere uno di quelli importanti, uno di quelli che contano, che sono tutti i giorni sui giornali, o alla televisione. È lo stesso dai, uguale. Per dire, io, se fossi Berlusconi, quando c’è la pubblicità cambierei canale. Io, se fossi Pippo Baudo, porterei una brandina in televisione. Io se fossi Gassman, non ne farei una tragedia. Io, se fossi Licio Gelli, mi presenterei nelle liste del partito radicale. Io, se fossi Tinto Brass, proverei a scopare. Io se fossi Pertini, avrei un solo rimpianto, quello di essere vissuto all’epoca di Craxi. Come noi del resto. La vita è così, più o meno una vita vale l’altra, dopo un po’ ci si abitua a tutto, eh.
Il mondo perde di fascino, ed è naturale ritrovarsi a guardarlo con un certo distacco. Anche i più entusiasti, come me, a una certa età finiscono col non stupirsi più di nulla.

 

Dall'album Io Se Fossi Gaber - tracce:

 

Io Se Fossi Gaber 1984/1985 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione prosa
  2. Io e Gli Altri
  3. L'Abitudine (prosa)
  4. Cronometrando il Mondo
  5. L'Intossicato (prosa)
  6. Luciano
  7. La Vestizione (prosa)
  8. La Massa
  9. Io e Le Cose
  10. I Posti Giusti (prosa)
  11. Il Tempo Quanto Tempo
  12. L'Audience (prosa)
  13. Qualcosa Che Cresce

 

SECONDO TEMPO

  1. Una Donna
  2. Il Senso (prosa)
  3. Oh Madonnina Dei Dolori (1972/1973)
  4. Il Sociale
  5. Wittgenstein (prosa)
  6. Benvenuto il Luogo Dove
  7. Cosa Mi Sono Perso
  8. Il Deserto
  9. Io Se Fossi (prosa)
  10. La Strana Famiglia
  11. Non è Più il Momento
  12. Ritratto Dello Zio
  13. Ipotesi Per Una Maria
  14. Attimi