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DISCOGRAFIA
Dopo L'Amore

 

Testo Dopo L'Amore - 1991/1992

 

E quando la stanza è al semibuio, in un silenzio teso, assoluto, impressionante ... ghinnn.
Un gatto. Non importa, non è mica un giallo. E quando in un pomeriggio caldo… pomeriggio? Mah, non importa. E quando sei lì sopra di lei fermo, rilassato. Anche lei ferma… non si sa se rilassata.
Riassumiamo: io avevo avuto l’orgasmo ... ghinnn! Niente a che vedere con quelli che mi organizzo da solo, ma un discreto orgasmo per essere in due. E quando sei lì sopra di lei con lo sguardo intelligente dell’uomo soddisfatto, pensi: avrei voglia di fumare. Non puoi. Perché c’è questo senso bello dei due corpi uno sopra l’altro, e senti il tuo poggiare dolcemente con tutti i muscoli rilassati, settanta chili, e pensi: le peserò troppo? E qui ti rovesci su un fianco, e tenti una carezza ... ghinnn! Per indagare. Già, se lei fosse stata bene ... in un certo senso io….
Riassumiamo: io ho avuto l’orgasmo. Lei ... non si sa. Del resto non si sa mai. Maledizione! Un complotto eh. Un uomo va con una donna una volta, due volte, dieci volte e non sa mai se lei.
Difficile anche da chiedere. Generalmente la domanda è (ad alta voce) “Sei stata bene?” Ssssst, più piano cazzo più piano (a bassa voce) “Sei stata bene?” E di là, “Sì, certo.” Certo cosa? Come mi fa incazzare la gente che non vuol capire. Mi spiego meglio, voglio dire, per l’uomo è chiaro, no? Cioè quando arriva al massimo, è evidente, come dire, c’è la prova ecco! Ma lei, insomma le donne ... come funzionano?
Maledizione. Non c’è la prova! E’ per questo che uno sta lì nudo come un cretino a domandarsi com’è andata. E sarò stato bravo? E non sarò stato bravo, e l’egoismo e l’abbandono e il non abbandono, e il cervello ti tic e ti tic e ti tic, e il gesto stonato e la sintonia e i tempi diversi, e ti tic e ti tic e le sarà piaciuto e non le sarà piaciuto. Uffa, la partita doppia degli orgasmi!
Lei mi si avvicina un po’… la rivincita, non potrei. Già, e perché prima potevo? Che mistero. Lei potrebbe ancora. Potrebbe sempre ... anche quella lì è bella eh!
Silenzio, silenzio di tomba. Non può durare questo silenzio. Si sente un gorgoglio, bl bl bl bl, ah no niente, una pancia, bl bl bl bl bl bl... sono liquidi che si muovono, si spostano. Norma¬lissimo, non mi fanno paura le cose scientifiche, per carità. Però una pancia che brontola è sempre un po’ fastidiosa eh. Non si sa mai se è la sua o la mia.
Bisognerebbe amarla più profondamente una pancia, voglio dire, invece di restare sempre in superficie. Bisognerebbe amare tutto di una persona: la pancia, il cuore, il fegato, lo stomaco, la colecisti. Bè la colecisti insomma… bisognerebbe amare veramente, invece di fare l’amore come imbecilli.
Non c’è niente da fare, è così, se vuoi sciupare un amicizia con una persona, facci all’amore. E dopo? Ci vuole troppa comprensione per trasformare in dolcezza una cosa venuta male. Ti rimetti la camicia lentamente, ti allacci una scarpa ... e questa operazione, ti sembra che duri tutto il pomeriggio ... pomeriggio? ... Non importa ... ti tic ti tic ti tic

 

Presente negli album:

 

Polli D'Allevamento

Polli D'Allevamento 1978/1979

 

Il Teatro Canzone

Il Teatro Canzone 1991/1992