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DISCOGRAFIA
Donne Credetemi

 

Testo Donne Credetemi - 1970

 

Donne credetemi io mi vergogno
di tutto ciò che vi sto per dire
ma è stata Venere a consigliarmi
di non temere di farvi arrossire

Sia vostra cura conoscervi bene
per valutare le situazioni 
e in base alla forma del vostro corpo
sapere scegliere le posizioni

Tu che sei bella rimani supina
perché il tuo viso lui possa ammirare
ma se hai le spalle più belle del viso
è chiaro che tu ti devi voltare

Se c'è una ruga che segna il tuo ventre
devi nasconderla con le tue arti
e con sapiente premeditazione
dall'altra parte tu devi mostrarti.

Tu che hai le gambe così agili e belle
devi cercare di metterle in vista
e sulle spalle del tuo compagno
devi appoggiarle vicino alla testa

Tu che sei piccola sali a cavallo
ma se sei alta non devi mai farlo
difatti è noto che Ettore mai
chiese ad Andromaca di cavalcarlo

Se sai di avere bellissimi i fianchi 
resta in ginocchio sull’orlo del letto
stenditi invece un po' obliquamente 
se nei tuoi seni non c'è alcun difetto.

Non ritenere che sia sconveniente
sciogliere tutti i tuoi biondi capelli
tieni presente che sul fianco destro
potrai passare i momenti più belli

Nemmeno i tripodi del grande Febo
neanche il famoso cornigero Ammone
ti san cantare come io faccio
una così deliziosa canzone

È stata  forse la lunga esperienza
che mi ha aiutato a conoscere un'arte
fatta di mille nascosti segreti
potete fidarvene siatene certe

Dovrai cercare che sia per entrambi
contemporanea la conclusione
e sussurrando parole d'amore
sarà più dolce la situazione

Anche se sei per natura un po' fredda
io ti consiglio di fingere un poco
ma quando fingi non ti tradire 
e non scoprire le carte del gioco

Donne credetemi io mi vergogno
ci sono cose che non so svelare
ma voglio darvi ancora un consiglio
poi finalmente potrò terminare.

Non spalancate mai le finestre
l'ambiente deve restare un po' oscuro
ci sono parti del vostro corpo
che vanno in ombra questo è sicuro

E se alla fine al vostro compagno
volete chiedere un pegno d'amore
potete chiederlo ma a condizione
che il dono sia di nessun valore

E a questo punto giovani amiche
termina il canto termina l'estro
ma ricordatevi di dire sempre
che è stato Ovidio il vostro maestro.

 

Dall'album Sexus Et Politica - tracce: 

Sexus Et Politica

  1. La Pallida Morte
  2. I Magistrati
  3. Corinna
  4. E' già Nostro Nemico
  5. Prova a Pesare Annibale
  6. Non Sanno
  7. Ragiona Amico Mio
  8. Dove Andate
  9. Donne Credetemi
  10. Anche se Sei Compaesano di Ponzio e di Tritano
  11. Il Tavolo d'Avorio
  12. E' Inutile Piangere